In effetti Visentini i numeri li aveva. Io non lo sopportavo (e lo rinfacciavo al mio amico...) proprio perchè era un figlio di papà viziato (tra l'altro, cosa non comune tra i ciclisti, era davvero straricco, di famiglia intendo).
Il motivo del mio amore per Contini si perde nelle nebbie del mistero. Mi piaceva perchè era serio e modesto (inteso come dote!).
Sicuramente mi piaceva da pazzi la sua mitica maglia bianco-azzurra della Bianchi, e la ancor più mitica bici verde acqua, con la quale tra l'altro macinavo chilometri tra le auto per le strade della Foce...
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"Take me home to Mayo,
across the Irish sea
Home to dear old Mayo,
where once I roamed so free"