| | | | Post: 389 | Registrato il: 13/08/2004
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23/04/2005 16:09 | |
A quanto so sia Tesco che Wall-mart stanno cercando una catena con cui "sbarcare" in Italia, il problema è per entrambi trovare una catena abbastanza compatibile con le strutture dei loro punti vendita. Ad esempio anche Wall-mar si era interessata ad Esselunga (che è fortemente in crisi a causa di tensioni all'interno della proprietà) ma ha quanto so sta facendo un passo indietro a causa del numero relativamente esiguo degli Esselunga (in totale 120) e della loro scarsa distribuzione sul territorio nazionale (infatti sono concentrati prevalentemente in Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Piemonte e Veneto). Anche Tesco si è interessata ad Esselunga, ma pare che il problema anche per Tesco sia lo stesso. Infatti entrambe (Tesco e Wall-mart) prevedono, una volta sbarcate in Italia una forte espanzione, e per fare ciò hanno bisogno di una certa base di partenza, per evitare di fare la stessa fine di Rewe che, pur essendo ormai da 20 anni in Italia con Billa (che ora ha assorbito Standa) non è ancora riuscita a decollare. PAM invece ha 356 punti vendita diretti e 115 in franchising, distribuiti praticamente in tutt'Italia, ma qui il problema sarebbe la metratura tendenzialmente modesta dei punti vendita. In ogni caso io faccio il tifo per PAM, per ragioni squisitamente personali. Infatti il motivo per cui mio marito è restio al trasferimento in Irlanda è la paura di non trovare lavoro nel suo settore (appunto GDO), ma a quanto ci hanno detto TESCO è molto favorevole alla possiblità di far girare i propri direttori anche nelle diverse divisioni, per cui... Speriamo in bene! Nel frattempo grazie a Moris e a tutti coloro che mi potranno dare qualche informazione...
Roberta |
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