Re: ..discorso universita..
Scritto da: Denny Hobson 25/03/2005 0.47
..beh enyomckennitt..guarda che se ti scegli un universita che non ha frequenza obbligatoria,puoi sempre esser iscritto in un universita italiana...e nel frattempo girarti il mondo..poi ogni 3 mesi torni e dai 3 esami a volta,o ti gestisci come vuoi..fidati che ci sono tante facolta che non hanno la frequenza obbligatoria,e cosi nn t devi neanche a sbattere di studiare in inglese,diventerebbe troppo lunga
Io sono nella tua situazione,a settembre partiro,ero puntato sull Irlanda,ma vicende ultimre mi portano verso la Scozia...sinceramente è tutto in ballo(la storia è lunga ma se vuoi saper la mia situazione leggi il forum di futsal nella sezione scrum)e credo che dipendera tutto da qualche email di risposta..sara una decisione da prender a luglio-agosto,bah!
L altro giorno mi chiedevo....e spero che voi mi diate una risposta,magari ne sapete piu di me...
ESEMPIO...SE io,essendo studente universitario,trovo un lavoro a Cork...posso andare nella sede della mia Universita e chieder loro di poter eseguire l esame in Irlanda?
A quanto ne so puoi dare gli esami all'estero solo se rientri nel progetto Erasmus o in pochissimi altri casi, molto ben disciplinati (e con professori compiacenti). Quanto poi al discorso di tornare ogni tanto e fare degli esami è sicuramente fattibile, ma bisogna tener presente le date degli appelli. A Milano la Statale (lo so bene perché mi ci sono laureata anch'io) ha l'appello continuo, cioè puoi sostenere esami sostanzialmente in ogni mese, tranne maggio e settembre (perché sono riservati agli scritti) e agosto (perché è chiusa l'Università). Ma a quanto ho scoperto sono pochi gli Atenei che adottano questo sistema, principalmente quelli molto grandi dove altrimenti concentrare gli esami negli appelli canonici sarebbe un delirio. Ad esempio io mi sono iscritta a una seconda laurea a Verona e qui gli esami li fai o a gennaio-febbraio o a giugno-luglio o (qualcuno) a settembre. Per cui è meglio prima informarsi presso la facoltà come organizzano gli esami. In ogni caso secondo me è fattibile. Mentre studiavo a Milano, sono andata per due anni a vivere sul lago di Garda e andavo e venivo da lì verso Milano solo per dare gli esami. Sostanzialmente sono pochi gli esami che devi davvero frequentare (cioé o quelli astrusissimi o quelli dei professori che se non ti vedono a lezione non ti fanno passare: basta informarsi presso qualche compagno di corso). Buona fortuna!
Roberta