Chiunque ne fosse munito spero che accolga il patetico appello di un futuro irlandiano che giunge a Dublino il 13 marzo, con il suo bagaglio di speranza ed energia ,ma senza un tetto per dormire proprio nei giorni (16-17-18) in cui tutti si apprestano a brindare e a festeggiare S.Patrizio: "accoglietemi, non sporco, parlo quanto basta e non russo". Partendo dal vecchio detto che "l'ospite è come il pesce....", propongo di partecipare alle spese e di lavarmi prima di varcare la soglia!
ovvia, mettetevi una mano sulla coscienza, magari un giorno per uno e non vi rompo più le palle!
Se il vecchio potesse e se il giovane sapesse...!