Iscrizione all'AIRE (Anagrafe Italiana Residenti Estero) e Residenza in Irlanda

Salve ragazzi, solo oggi ho scoperto che e' obbligo di legge, entro 90 giorni dalla data di arrivo in uno stato estero, iscriversi all' A.I.R.E.

Le domande sorgono spontanee:

- e se non lo si e' fatto??

Legge alla mano lo si deve fare

- in cosa si incorre??

Non esistono sanzioni, al limite ti possono iscrivere d'ufficio, provvedimento contro il quale puoi ricorrere.


Ma soprattutto, e considerato che la legge non ammette ignoranza, se si volesse regolarizzare la posizione esiste il rischio che facendolo in ritardo si incappi in problemi non appena si presenta la domanda e si dichiara quando si e' arrivati ?

No, io l'ho fatto in ritardo e mi e' stato confermato che non avro' sanzioni... Forse dovrei accendere un cero alla Madonna per precauzione :

Iscriversi all'AIRE non è, alla fine, obbligatorio (e questo detto direttamente dalle alte sfere diplomatiche! ).
Chi non lo fa non è perseguibile per legge.

Più che altro l'iscrizione serve a te:

-in caso di necessità lo Stato italiano sa dove sei
--puoi votare all'estero
hai una riduzione su alcune tasse pagate allo Stato italiano (ad esempio la tassa sui rifiuti, se la paghi ovviamente)
-puoi rinnovare il passaporto in ambasciata

---

Scritto da: Fr@' 08/02/2006 20.29

Suggerimenti?

Mi dispiacerebbe non poter votare...non posso perdermi la possibilita' di aiutare il mio paese a buttare giu' il nano!


Fra'

---

...

Ciao ragazzi i mesi passano e le domande sorgono. Arrivato qui a luglio quasi per gioco, ora sono passati un pó di mesi e alla fine della prox estate avró accumulato un anno di lavoro all'estero qui in Irlanda.

Parlando con un pó di connazionali si vocifera che al rientro in Italia ci sono assegni di disoccupazione o qualcosa del genere, ma voi ne sapete un pó di piú? E vincolante il fatto che abbia l'iscrizione o meno all'Aire (che non ho) oppure basta solo che siano registrati versamenti di tasse per un anno di lavoro svolto all'estero?
Please help me guys, thanks ,ciaooooo!!!

Stefano

Ciao!

Posto qui la mia domanda xche' non so esattamente dove metterla:

essendo iscritta all'AIRE a me risulta di aver perso il diritto all'assistenza sanitaria italiana, almeno finche' la mia residenza si trovera' all'estero.

E questo in virtu' del fatto che al momento non pago le tasse italiane (x ovvi motivi) ma quelle irlandesi...e quindi io devo far riferimento al sistema sanitario irlandese (il che vuol dire pagare il medico di famiglia volta x volta ed avere un'assicurazione che copra un possibile ricovero ospedaliero
wert )


Il che significa, in soldoni, che lo stato italiano non mi rimborserebbe nulla, sempre nel caso del wert

Le mie informazioni sono corrette?

Qualcuno puo' smentirmi?
Mi farebbe veramente piacere!

Fra'

---

Scritto da: Fr@' 14/02/2006 20.35


Le mie informazioni sono corrette?

Qualcuno puo' smentirmi?
Mi farebbe veramente piacere!

Fra'

---

se ne è già parlato piu volte, non c'è niente da smentire, sei residente in irlanda e fruisci del sistema sanitario irlandese, non fa na piega no?
ciao

no, non fa una piega, ma a volte sarebbe proprio bello avere torto!!!

Fra'

Ciao ragazzi i mesi passano e le domande sorgono. Arrivato qui a luglio quasi per gioco, ora sono passati un pó di mesi e alla fine della prox estate avró accumulato un anno di lavoro all'estero qui in Irlanda.

Parlando con un pó di connazionali si vocifera che al rientro in Italia ci sono assegni di disoccupazione o qualcosa del genere, ma voi ne sapete un pó di piú? E vincolante il fatto che abbia l'iscrizione o meno all'Aire (che non ho) oppure basta solo che siano registrati versamenti di tasse per un anno di lavoro svolto all'estero?
Please help me guys, thanks ,ciaooooo!!!

---

Scritto da: frenchdj 16/02/2006 10.20
Ciao ragazzi i mesi passano e le domande sorgono. Arrivato qui a luglio quasi per gioco, ora sono passati un pó di mesi e alla fine della prox estate avró accumulato un anno di lavoro all'estero qui in Irlanda.

Parlando con un pó di connazionali si vocifera che al rientro in Italia ci sono assegni di disoccupazione o qualcosa del genere, ma voi ne sapete un pó di piú? E vincolante il fatto che abbia l'iscrizione o meno all'Aire (che non ho) oppure basta solo che siano registrati versamenti di tasse per un anno di lavoro svolto all'estero?
Please help me guys, thanks ,ciaooooo!!!

---

Uhm... ho l'impressione di aver letto questo stesso messaggio almeno un altro paio di volte nel forum...
Comunque non ne ho mai sentito parlare... se fosse vero conoscendo come vanno le cose ci sarebbero persone pronte a fare avanti e indietro con l'estero...

---

Scritto da: Eporedia 03/12/2004 16.24
scritto da pinoeire
Io sarò scorretto e bastardo... ma in Italia non ho mai pagato il canone, mi mangiavano pure troppi soldi in tasse e balzelli. Ho iniziato a pagare la TV License qui in Irlanda...
*-***
ma dai, adesso! manco in Irlanda invece tasse e balzelli non ci siano!tss! pagare la licenza qui piuttosto, in iralnda, per vedermi RTE1, NT2 e il canale gaelico.. beh..no grazie!
tra parentesi, io in Italia--o meglio i miei-l'hanno sempre pagato il canone.. qui, mi rifiuto! e vengono anche nell'amata irlanda a controllare bussando alla porta e sorprendendo i naivi..suvvia!

---

Sono d'accordo con te nemmeno io lo pago. 1 perche non la guardo spesso.2 quattro o cinque canali che per lo piu fanno cagare
e quando ci sono dei film degni di esssere guardati te li sbattono a notte fonda... ma dai

Vero - Hai diritto alla disoccupazione come "indennita' per rimpatriati". Non si capisce bene quanto € e per quanto tempo ma dovrebbe essere almeno 700 euro per 3 mesi

Quando ti licenzi va all'ufficio delle tasse dove ti danno tutti i certificati per trasferire la tua posizione previdenziale in Italia (INPS). Appena arrivi in Italia devi iscriverti al collocamento e poi fare domanda di disoccupazione (come rimpatriato) all'INPS

ATTENZIONE:
In Italia cercano sempre di fotterti per non pagare!
Ci sono dei tempi da rispettare.
Se ti registri entro una settimana dalla data di rientro ti pagano entro un mese (come la data viene stabilita? Buh? forse dal certificato che ti danno in Irlanda)
Entro 30 giorni ti pagano dopo 121 giorni
Dopo il 30esimo giorno .. buh .. forse non ti pagano!

Tutte informazioni raccorle da internet o amici - non garantisco!
.. ma ho chiesto al mio commercialista in Italia di informarsi e presto ne sapro' di +

Good Luck

---

Scritto da: Gas. 22/02/2006 13.32


Quando ti licenzi va all'ufficio delle tasse dove ti danno tutti i certificati per trasferire la tua posizione previdenziale in Italia (INPS).
Good Luck

---

So di essere rompiscatole, però io ho sempre questo dubbio:
qualora al rientro in italia non dovessi recarmi presso l'INPS, il lavoro svolto all'estero rimarrebbe oscuro qui in Italia???
La mia necessità è che qualora dovessi lavorare in Irlanda, quel lavoro non deve risultare

---

Scritto da: kyo76 23/02/2006 15.09


So di essere rompiscatole, però io ho sempre questo dubbio:
qualora al rientro in italia non dovessi recarmi presso l'INPS, il lavoro svolto all'estero rimarrebbe oscuro qui in Italia???
La mia necessità è che qualora dovessi lavorare in Irlanda, quel lavoro non deve risultare

---

Per quanto riguarda i contributi dovrebbe essere tutto unificato nella fatidica "pensione internazionale" (ref: www.inps.it/Doc/TuttoINPS/pensioni/calcolo_pensione_internazion...
Cito:

---

Allo stesso modo, un lavoratore che ha svolto attività lavorativa in diversi Paesi UE, può “sommare” i relativi periodi contributivi ai fini del diritto alla pensione (totalizzazione dei periodi assicurativi). L'importo della pensione viene determinato da ogni Paese in base al proprio sistema di calcolo dei contributi ed in proporzione ai periodi assicurativi maturati secondo la propria legislazione (sistema del pro-rata)

---

Cmq se non ricordo male se vai con "Cerca" dovresti trovare anche qualche altro post a riguardo

[Modificato da nightolo 23/02/2006 23.51]

Ok, mi sono letta tutta la discussione ma ho ancora dei dubbi:
- io sapevo che dopo 3 mesi uno deve fare il permesso di soggiorno, e che per farlo deve dimostrare di avere un lavoro; se invece uno è iscritto all’AIRE, e quindi ha la residenza in Irlanda, questo permesso di soggiorno lo deve fare lo stesso?
- All’inizio penso di non vendere la mia amata vespa che lascerò in italia insieme al mio conto corrente, ci sono dei problemi se risiedo all’estero?
- Mi sembra di capire che per l’iscrizione all’AIRE si può fare tutto per posta/fax, ma per il rinnovo dei documenti invece devo per forza andare a Dublino? (io sarò a Galway)
- Domandone: io voglio partire a inizio ottobre; finirò il preavviso a metà settembre; l’anno dopo posso fare il 730 in italia se risiedo e (spero) lavoro in Irlanda?
- L’AIRE serve anche per l’iscrizione (?) al servizio previdenziale (??) irlandese? In pratica, come fai a diventare un contribuente irlandese?
So che sono domande in parte già poste, ma non ho trovato delle risposte univoche, o magari sono cambiate le cose negli ultimi tempi…
Help me!!!

1) aire o non aire non serve nessun permesso di soggiorno, sei cittadina europea, non devi dimostrare niente, trasferirsi a Torino o a Dublino e' la stessa cosa

2) per la vespa non ho idea, per il c/c nessun problema. Se sei iscritto all'aire puoi chiedere l'esenzione della ritenuta del 27% sugli interessi, pero' chiaramente quel reddito dovresti poi dichiararlo in irlanda

3) i "documenti" in realta' e' solo il passaporto, pero' non so se possa farlo per posta o meno, probabilmente si?

4) partendo alla fine dell'anno in teoria se vuoi essere aderente alla legge (molti fanno come je pare, o "fanno finta di niente") partendo ad ottobre tu sei fiscalmente residente in Italia per tutto l'anno, per cui dovresti fare la dichiarazione dei redditi in italia (l'unico, non il 730), anche per i redditi percepiti in irlanda, sui quali, a richiesta, ti restituiranno tutte le tasse pagate (da ottobre a dicembre) proprio perche' per quell'anno sei imponibile in Italia. Molti si tengono le tasse e non denunciano il reddito in Italia, ma quella sara' una questione tra te e la tua coscienza.

5) l'aire con l'irlanda non c'entra nulla. Per lavorare devi farti il PPS, quello segna la tua esistenza per lo stato irlandese.

Ciao

[Modificato da LorenZinos 02/03/2006 14.55]

---

Scritto da: LorenZinos 02/03/2006 14.52

4) partendo alla fine dell'anno in teoria se vuoi essere aderente alla legge (molti fanno come je pare, o "fanno finta di niente") partendo ad ottobre tu sei fiscalmente residente in Italia per tutto l'anno, per cui dovresti fare la dichiarazione dei redditi in italia (l'unico, non il 730), anche per i redditi percepiti in irlanda, sui quali, a richiesta, ti restituiranno tutte le tasse pagate (da ottobre a dicembre) proprio perche' per quell'anno sei imponibile in Italia. Molti si tengono le tasse e non denunciano il reddito in Italia, ma quella sara' una questione tra te e la tua coscienza.

[Modificato da LorenZinos 02/03/2006 14.55]

---

io in italia sono dipendente quindi la dichiarazione dei redditi me la fa il datore di lavoro (CUD) il 730 lo faccio per il rimborso delle spese mediche, universitarie, ecc.
il fatto è che quando mi licenzierò, ovunque io poi vada a lavorare, l'anno dopo il mio ex datore di lavoro mi manderà a casa il CUD. con questo io potrei presentare tutte le varie spese mediche ecc. e farmi fare il rimborso del 19% (circa). il dubbio è se lo posso fare anche essendo già residente e lavoratrice in irlanda.

---

Scritto da: LorenZinos 02/03/2006 14.52

3) i "documenti" in realta' e' solo il passaporto, pero' non so se possa farlo per posta o meno, probabilmente si?

[Modificato da LorenZinos 02/03/2006 14.55]

---

e la carta d'identità? e la patente?
scusate se insisto, ma evidentemente prima non mi sono spiegata bene!

il cud non è la tua dichiarazione dei redditi, è la certificazione dei tuoi redditi da parte del datore di lavoro.
Essendo imponibile in Italia tu puoi fare tutto come al solito (spese mediche universitarie ecc) solo che non potrai fare il 730 dal momento che non lavori piu in Italia, bensi dovrai presentare l'Unico.

I residenti all'estero non possono fare la carta di identità, solo il passaporto, e per la patente credo (se sbaglio qualcuno mi corregga) che quando scade tu debba rinnovarla in Irlanda, intendo presso le autorità irlandesi, non in ambasciata italiana.
ciao

[Modificato da LorenZinos 03/03/2006 0.13]

---

Scritto da: cerry 02/03/2006 16.55


io in italia sono dipendente quindi la dichiarazione dei redditi me la fa il datore di lavoro (CUD) il 730 lo faccio per il rimborso delle spese mediche, universitarie, ecc.
il fatto è che quando mi licenzierò, ovunque io poi vada a lavorare, l'anno dopo il mio ex datore di lavoro mi manderà a casa il CUD. con questo io potrei presentare tutte le varie spese mediche ecc. e farmi fare il rimborso del 19% (circa). il dubbio è se lo posso fare anche essendo già residente e lavoratrice in irlanda.

---

non puoi fare il 730 per il semplice fatto che il prossimo anno il tuo datore di lavoro sarà irlandese (te lo auguro), quindi se vorrai recuperare le spese mediche e universitarie (sicuramente quelle sostenute in Italia, su quelle sostenute in irlanda ho dei dubbi e bisognerebbe verificare con gli accordi bilaterali tra i due stati) come ha detto lorenzinos dovrai fare esclusivamente l'unico.

la CUD funge da dichiarazione dei redditi solo nel caso in cui tu non presenti altre dichiarazioni. in tal caso il tuo datore di lavoro, attraverso il modello 770 che contiene i dati della CUD, comunica allo stato il tuo reddito e la tua imposizione fiscale.

quindi io non avrò una carta d'identità italiana con riportata una residenza in irlanda? siete sicuri, perchè io conosco gente che, ad esempio essendo italiana ma residente in francia, ha la c.i. italiana con riportata la residenza francese...

---

Scritto da: gior77 03/03/2006 8.53
dovrai fare esclusivamente l'unico.

---

Sarà un caso che il modulo si chiama "Unico", come l'anello di Sauron nel Signore degli Anelli?

La carta d'identità viene rilasciata/rinnovata esclusivamente dal tuo Comune, nelle cui liste tu risulteresti ancora, ma come residente all'estero.
Quindi chiedi al tuo comune.

L'Ambasciata rilascia/rinnova solo il passaporto, se sei iscritta all'AIRE, in cui risulterà la tua residenza irlandese e la tua cittadinanza italiana.
La carta d'identità non ti serve in Irlanda.

---

Scritto da: LorenZinos 02/03/2006 23.39
La patente credo (se sbaglio qualcuno mi corregga) che quando scade tu debba rinnovarla in Irlanda, intendo presso le autorità irlandesi, non in ambasciata italiana.
ciao

[Modificato da LorenZinos 03/03/2006 0.13]

---

Confermato! Ora ho la patente irlandese!

Io dopo mille anni che sto qua risulto ancora residente in Italia...
Sono very lazy e non ho nessunissima voglia di avere a che fare con la burocrazia italiana, siccome il passaporto scade tra 10 anni (quando con tutta probabilita' non saro' nemmeno piu' cittadino italiano) meno burocrati vedo e meglio e'. ;)

---

Scritto da: LorenZinos 02/03/2006 14.52
1) aire o non aire non serve nessun permesso di soggiorno, sei cittadina europea, non devi dimostrare niente, trasferirsi a Torino o a Dublino e' la stessa cosa

[Modificato da LorenZinos 02/03/2006 14.55]

---

si sa mai che pat rabbitte vada al governo e lo facciano fare anche a noi. evviva la "sinistra moderata" !