Irlandiani che lavorano in RCI, MARRIOTT e altri call-center a Cork

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Scritto da: admin/moris 10/10/2005 22.39
Attenzione : anche i recruiters dei call center leggono il nostro forum...

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Hehe... Grazie Moris, lo sapevo infatti (avendo letto il formu very carefully)....
Forse ancora una volta il messaggio è venuto fuori male....
Quello che non capivo, e non capisco tutt'ora è: credo che sia capitato a tutti (ok, forse non a tutti ma a molti) di fare dei lavori che non rispecchiavano proprio i nostri sogni, ma x esigenza si fa tutto no? Almeno finchè non capita qualcosa di migliore, meglio pagato, etc etc.
Quindi ammettiamo pure che questo RCI sia un postaccio... Come forse tanti altri. Perchè questo mettere in guardia dicendo: stateci alla larga? O meglio: il contratto ti COSTRINGE a restare x minimo un anno? (e i diritti dei lavoratori??????)
Io x prima non sono una che salta da un job all'altro, ma sono pur sempre stata libera di licenziarmi senza problemi se ne avevo bisogno! (come direi dovrebbero essere tutte le persone che lavorano)
dico solo che c'è qualcosa che non mi quadra in tutto quello che ho letto (commenti degli ex-RCI e offerte di RCI stessa).

Guarda io conosco molta gente che ci lavora. sono americani quindi pesanti lavorativamente parlando. il fatto e' che dipende quanto rimani. se rimani poco (non dirlo mai ai colloqui che rimani poco ma spara min 2 anni...) ti conviene cercare posti + sfigati ma in cui parli inglese. se rimani a lungo la rci paga bene. e' un lavoro di merda, ma con la concorrenza che c'e' ora data l'invasione dei guys dell'est meglio rifletterci su prima di declinare l'invito. occhio solo ai lavori accettati dall'italia che se poi non ti piacciono ti fanno restituire i soldi di viaggio etc... sicuro questolo fa la rci

Posso anche sbagliarmi, ma la mia opinione è che in generale un lavoro non si rifiuta mai quando non se ne ha un altro in mano.
Poi per cambiare c'è sempre tempo...

Qualcuno sa dirmi qualcosa della Marriott?

... per un po' e il post, che originariamente era nato come una specie di inchiesta su un presunto apartheid occupazionale vigente nella verde isola, si e' trasformato in un altro scambio di opinioni sui vari call centers e lavori vari.

colpa mia, dovevo farci piu' attenzione

comunque, anche il mio interesse nella ricerca e' calato

quello che mi aveva spinto a intraprendere una cosa cosi' e' stato il fatto che la mia ragazza, ora ex ragazza, trovava molte porte chiuse quando stava cercando lavoro perche' voleva possibilmente stare lontana dal simpatico mondo di call centers. Dopo un paio di settimane ha trovato lavoro come commessa in un negozio di occhiali da sole, quindi decade la prima spinta della ricerca e, anche perche' sto incasinato fino al collo, mi sono fermato ai seguenti risultati:

application fatte : 16 tra receptionist, P.A., office junior, quelle cose li'
reply per l'Irlandese: 16, tutte, anche solo per dire che la posizione era gia' presa
reply per l'Italiana: 12

appena ricevuta la reply ho lasciato perdere. In order to prove my point I only needed a reply from the potential employer.

ecco qua.

Devo dire che sono stupito dai risultati, modesti a dir la verita'. Forse l'alto numero di replies per l'Italiana e' dovuta al fatto che le mie mail sono andate direttamente all'employer, perche' mi sono basato sulle vacancies del FAS. Sicuramente, se un biggolo sdraniero entra in una qualsiasi employment agency, cercano di piazzarlo in uno dei molti call centers. Notare la scaltrezza del FAS: equal opportunities, e va bene, e infatti danno a tutti la possibilita' di contattare l'employer. Ma l'employer poi rispondera' alla tua richiesta? A quel punto il FAS se ne e' gia' lavato le mani.

Spezzo una lancia a favore del FAS e del welfare in generale: ditemi se in Italia esiste una cosa che ti fa fare un corso, seppure basico, di introduzione ad una attivita' professionale e ti pagano per farlo. Fantascienza. Qui e' ancora possibile, grazie ai molti soldi disponibili e al numero relativamente basso di abitanti. Cio' e' vero anche per i sussidi agli studenti e alle famiglie. L'Irlanda per il welfare ha qualcosa da insegnare a tutti. Forse un po' troppo permissiva magari, visto che permette a emeriti fannulloni ben capaci di lavorare, autoctoni e non, di grattarsi i cosidetti all day long campando alle spalle del taxpayer. E si lamentano pure. Beh, se non altro le mie tasse qui in Irlanda vanno, tra le altre cose, ad aiutare il prossimo invece di finanziare guerre di conquista in medio oriente guidate dal cane a stelle e strisce. Se finisse anche la storia dei rifornimenti di carburante a Shannon la mia coscienza sarebbe a posto.

Comunque sto andando fuori tema

Tornando al discorso lavoro e call centers, e chiudendo: fate le vostre scelte. Io ho fatto le mie e devo dire che in questi anni ho anche imparato qualcosa... ho imparato come funzionano i meccanismi corporativi. Decisamente da evitare in Cork sono: Starwoods, ambiente da lager nazista - RCI, un posto dove si deve scegliere tra l'avere e il non avere una coscienza, scegliere tra l'avere compassione per il povero gabbato che credeva ancora che si puo' scambiare Tenerife con New York, o pensare che invece ha avuto quello che si meritava per essere stato cosi' incredibilmente fesso... un ricettacolo di inettitudine a entrambi i lati del filo del telefono.

Concludo con un ultimo consiglio per il lavoro: lasciate perdere uffici, carriere, terziario et similia e imparate invece ad andare a caccia, pesca, a coltivare la terra e ad accendere il fuoco senza fiammiferi.

Perche' se il mondo continua ad andare cosi' si torna nelle caverne nel giro di vent'anni.

il vostro

Z

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Scritto da: Emiliano Zapata 06/01/2006 1.15
Decisamente da evitare in Cork sono: Starwoods, ambiente da lager nazista -

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Ehm, una mia cara amica (irlandese) lavora alla Starwoods lì in McCurtain st, anche se non nella sezione call center. Non mia ha mai parlato di "ambiente nazista", anzi, e conoscendo il suo carattere se ci fosse davvero un ambiente del genere avrebbe già mandato all'aria il datore di lavoro e tutto il resto. Oltretutto si sta laureando con me ed il suo capo le da' una sacco di tempo extra, anche oltre a quello da contratto, per la preparazione degli esami ecc.

Non è che le aspettative di molta gente per i lavori d'ufficio sono un pochettivo eccessive?
Intendo: i lavori di ufficio sono già di per se' alienanti e la routine delle 8 ore + pause caffé è stressante per tutti, in tutto il mondo. In tutti i lavori di ufficio che ho avuto non ho mai trovato il paradiso, neppure in quegli uffici in cui mi sono trovata particolarmente bene.

voglio dire, il privato è un mondo di squali e di produttivismo, se si decide di stare al gioco tanto vale starci senza idealizzarlo più di tanto. Alla fine della fiera, sempre di soldi si tratta, e di portare uno stipendio a casa a fine mese.

[Modificato da Corcaigh 06/01/2006 11.50]

appunto... se la tua cara amica fosse foreigner - e non e' a caso che uso questo termine invece del piu' politically correct "non-national" che leggo sui giornali... nessuno al pub parla di un Polacco o di un Italiano come "non-national" - starebbe invece al telefono e capirebbe cosa intendo per "lager nazista"

ask those who work on the phone

io ti dico quello che ho visto e provato sulla mia pelle e le mie sensazioni, che possono essere piu' o meno azzeccate.

C'e' magari chi in Sheraton si trova bene, ne ho conosciuti un paio. Contenti loro!

Siamo tutti d'accordo che e' un mondo di squali, e che lavorando per una multinazionale che impiega centinaia di persone in ogni site e' normale trovarsi in mezzo ad un ambiente piu' o meno militarizzato con una struttura gerarchica piramidale ben definita; siamo tutti d'accordo che alla fine bisogna portare a casa la pagnotta. You'll have to convene though che e' nel diritto di tutti cercare e perseguire cio' che e' meglio per se stessi. Se la gente chiede un consiglio, penso di aver fatto abbastanza esperienza, almeno in questo campo, per poter risparmiare agli altri quello che di negativo ho passato io.

Aggiungo che sono ormai alla fine del viaggio... Benche mi trovi ancora bene con mamma Apple ho deciso di lasciare la verde isola per inseguire un sogno. Ed ho giurato che questa e' l'ultima, l'ultima volta che per lavorare mi devo mettere delle cuffie in testa.

Quindi: no Sheraton (Starwoods, to be precise) e no RCI, con buona pace degli employers e employment agencies che leggono i nostri forum

[Modificato da Emiliano Zapata 06/01/2006 12.54]

Ciao a tutti,

dove posso inviare curriculum per call center italiani a cork?

premessa: il mio inglese è elementare..ho qualche speranza?

Scusa, ma c'è un topic apposta sui call center tre righe più sotto...

Gli avevo già letti, ma viste le date pensavo ci fosse qlcsa di nuovo da sapere...

scusa, sono nuova...

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Scritto da: Corcaigh 07/01/2006 18.28
Scusa, ma c'è un topic apposta sui call center tre righe più sotto...

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Aggiungo che sono ormai alla fine del viaggio... Benche mi trovi ancora bene con mamma Apple ho deciso di lasciare la verde isola per inseguire un sogno. Ed ho giurato che questa e' l'ultima, l'ultima volta che per lavorare mi devo mettere delle cuffie in testa.

Grazie Zapata x i consigli...detto da una che sta sfuggendo dalla padella delle fabbrichette del ns Nord-Est e che spererebbe di non finire nella brace del call-center irlandese...ma per campare (almeno all'inizio) si fa di tutto

però non puoi così lanciar sasso e non dirci qual'è questo sogno che vai a inseguire! Curiosità è femmina...in bocca al lupo qualsiasi cosa sia!

Bè...è abbastanza evidente che ancora non so quotare...scusate tanto! Un pò alla volta imparo!

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Scritto da: snezhinka 09/01/2006 21.20
Grazie Zapata x i consigli...detto da una che sta sfuggendo dalla padella delle fabbrichette del ns Nord-Est e che spererebbe di non finire nella brace del call-center irlandese...ma per campare (almeno all'inizio) si fa di tutto

però non puoi così lanciar sasso e non dirci qual'è questo sogno che vai a inseguire! Curiosità è femmina...in bocca al lupo qualsiasi cosa sia!

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eh gia', sempre schiavi siamo alla fine, sia che si lavori nei call center in Irlanda o nell'operoso nord est. Volendo potresti intendere il lavoro come una vecchia maledizione, ricordi "ti guadagnerai il pane col sudore della fronte"? l'unico modo di sottrarvisi e' cercare qualcosa che non pesi piu' di tanto, che quando ti alzi la mattina dici "ah, vado al lavoro e non sto scazzato..."
se poi nella vita trovi la tua missione, allora la maledizione e' dissipata e il lavoro diventa un piacere; ma questi sono privilegi d'artista. E sto andando
quindi in bocca al lupo anche a te. Il mio sogno e' femmina come la tua curiosita'. Spero di star facendo la cosa giusta.

Una curiosità: ma solitamente i curriculum bisogna mandarli quando si è ancora in Italia, oppure è meglio cominciare a madarli una volta arrivata a Cork? Io non ho un inglese perfetto, tutt’altro…per cui inizialmente avrei optato per un lavoretto in qualche call center dove si parla italiano e nel contempo avrei potuto frequentare un corso…Solo che mi hanno detto che non sapendo parlare inglese non mi prendono proprio perché comunque il training e i colloqui li fanno in inglese….

Ciao raga,

c'e' nessuno che potrebbe darmi qualche dritta sulla MARRIOTT, premetto che ho letto tutte le pagine del topic (che ho trovato interessantissimo) ma purtroppo non ho trovato nessun commento sulla Marriott.

Da quello che ho capito (magari ho capito male) dovrebbe trattarsi di qualcosa simile a RCI.

Sono a Dublino da 2 settimane, stamattina mi ha chiamato la recruiter di una agenzia dicendomi che quelli della Marriott (è a Cork) vogliono farmi l'interview domani, le dico che domani ho un interview qui a Dublino alle 14:00 al che mi dice che mi richiama e se nel frattempo riuscivo a spostare l'interview di Dublino. Chiamo la recruiter di Dublino e naturalmente mi dice che non era possibile spostarla, giustamente......

Mi richiama la recr. di Cork, le spiego la situazione e mi dice che: o vado domani (17 febbr.) oppure il 28, mi fa notare che se vado il 28 cioe' fra 12 giorni le mie possibilita’ si riducono notevolmente.....

Ci penso un po’ e alla fine le dico che rischiero' e che ci andro' il 28, lei ci rimane abbastanza male, mi conferma il colloquio per il 28 e mi saluta.

Spero di non aver fatto una ca****a, perche' a Cork il colloquio era direttamente con la compagnia, mentre qui a Dublino sara' con l'agenzia.

Il fatto è che se la Marriott è come la RCI, preferisco continuare a cercare lavoro piuttosto che fot***e la gente per otto ore al giorno.....

Se qualcuno conosce questa Marriott e mi facesse sapere qualcosa gliene sarei davvero grato, potete anche scrivermi in privato se preferite. feli976@hotmail.com


Thanks in advance

ma Marriott non era una catena d'alberghi americana?

ragazzi.... mi ha contattato la RCI di Cork. Ha sede in tutto il mondo e opera nel campo delle agenzie di viaggio..

dovrei fare un colloquio telefonico poichè sono ancora a Milano. Ma vi chiedo:
voi tutti avete trovato lavoro dall'Italia in questo modo, oppure siete andati sul posto??

anche perchè mi sembra che per un lavoro di call centre non si debba essere dei geni. in sostanza secondo voi, il colloquio telefonico è un buon canale, oppure solo l'ennesima perdita di tempo??
ah....in ogni caso ad agosto vengo a dublino 10 gg. spero di conoscere qualcuno di voi

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Scritto da: giulioron 14/04/2006 22.20
ragazzi.... mi ha contattato la RCI di Cork. Ha sede in tutto il mondo e opera nel campo delle agenzie di viaggio..

dovrei fare un colloquio telefonico poichè sono ancora a Milano. Ma vi chiedo:
voi tutti avete trovato lavoro dall'Italia in questo modo, oppure siete andati sul posto??

anche perchè mi sembra che per un lavoro di call centre non si debba essere dei geni. in sostanza secondo voi, il colloquio telefonico è un buon canale, oppure solo l'ennesima perdita di tempo??
ah....in ogni caso ad agosto vengo a dublino 10 gg. spero di conoscere qualcuno di voi

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il lavoro di call centre e' complesso, specie se non sai l'inglese.

CORK non e' Dublino
RCI non e' google
perche' hai postato qui?

Ultimi due interventi spostati qui.
Erano in Dublino>Google.

Io ho lavorato sia in Marriott sia in Rci. NOn si possono paragonare i due call centre. Le dimensioni sono diverse, la politica e' diversa e la clientela che chiama e' diversa. In Rci parli con i clienti italiani. In Marriott con Inglesi Americani e sei sai il tedesco con tedeschi. L'ambiente e' molto meno stressante e i target soo piu' raggiungibili. La Marriott e' un piccolo ufficio, non sembra nemmeno un call centre. Impari meglio l'inglese e fai anche piu soldi rispetto a RCI.
Il target loro oltretutto e' una clientela internazionale di un certo livello, che ti chiama, sa cosa vuole e tu glielo puoi offrire. In Rci ti chiamano buzzurri italiani, non sanno cosa chiedere, ma cmq lo vogliono, e tu non ce l'hai la maggior parte delle volte... Marriott tutta la vita

In quanto a "Cork non e' Dublino" io dico .....e per fortuna...

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Scritto da: feen 15/04/2006 19.52
In quanto a "Cork non e' Dublino" io dico .....e per fortuna...

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nightolo ha scritto così semplicemente perchè il messaggio si trovava erroneamente nella sezione Dublino, invece che in quella di Cork.
Nessuno vi contesta Cork non preoccupatevi

ma per candidarsi sia a marriot che rci che devo fa?? asdds