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25/06/2004 16:23 | |
Apro la discussione.
Proprio oggi, su Repubblica, è stata pubblicata una lettera ironico-incazzata di genitori di una ragazza quindicenne che sta frequentando un corso di inglese a dublino.
Gli scriventi segnalavano che la ragazza è stata messa in famiglia con altri ragazzi italiani e che il corso è frequentato al 90% da ragazzi italiani.
Si domandavano (giustamente) quanto potesse essere proficuo spendere fior di quattrini per mandare a studiare all'estero il proprio pargolo per poi fargli frequentare solo connazionali.
Lascio a voi considerazioni in merito, sono curioso di sapere voi come avete imparato la lingua.
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