Governo scozzese contro chi offre al pub
I sociologi insorgono: "Forma di civiltà"
Campagna del ministero della Sanità per eliminare l'abitudine di pagare un giro a testa
Secondo una ricerca scientifica si tratta però di un rito antico utile alla pace sociale
LONDRA - In Italia la cosa più simile al "pub round" britannico sono i minuetti mattutini per pagare la colazione al bar: "Offro io", "No, no, oggi tocca a me", "No, lascia stare, faccio io". Abitudine che può far sorridere, ma tutto sommato innocua.
Il problema è diverso invece nel Regno Unito dove in ballo non ci sono cappuccini, caffè e brioche, ma pinte di birra e bicchieri di liquore. Un gruppo di cinque o sei amici si siede al pub e si dà il via al rito: in linea di massima si fanno tanti giri quante sono le persone al tavolo e ognuno paga almeno una volta. Il danno per il portafoglio alla fine è distribuito equamente, ma quello che preoccupa le autorità britanniche sono le conseguenze per la salute.
Così qualche giorno fa il ministero della Sanità scozzese, ha tuonato contro "il pub round". "E' un'abitudine malsana, che spinge la gente a bere più del dovuto e anche più di quanto non vorrebbe", ha criticato il viceministro Lewis Macdonald. Per dare efficacia a queste parole contemporaneamente il governo di Edimburgo ha lanciato anche una campagna di spot televisivi per incoraggiare il "bere responsabile".
La scelta ha però suscitato un vespaio di polemiche, non solo da parte degli avventori dei bar, ma anche da parte di eminenti sociologi e psicologi. Il "pub round", sostiene infatti il dottor Peter Marsh, vicedirettore del Social Issues Research Centre, è un rito consolidato e fondante della stessa società britannica. Un elemento della tradizione anglosassone che cementa i rapporti all'interno della collettività, contribuendo anche a tenere sotto controllo le possibili conflittualità.
"Essere in un gruppo che pratica il 'pub round' - spiega Marsh - significa essere un membro accettato di un gruppo e una volta che si è parte di un gruppo bisogna rispettarne i codici e le regole". Un punto di visto del quale al "Sirc" sono talmente convinti da aver anche dato alle stampe un opuscolo che svela i segreti psico-antropologici di questa tipica abitudine.
"Lo scambio di doni reciproci - si legge nella pubblicazione - è il migliore strumento di prevenzione dei conflitti tra nazioni, tribù e individui. In un pub questa abitudine è essenziale perché i maschi britannici sono spaventati dall'intimità e hanno difficoltà ad esprimere affetto verso altri individui dello stesso sesso, una difficoltà che può degenerare in comportamenti aggressivi". Detto in altre parole, se siamo occupati ad offrirci da bere sarà più difficile che ci mettiamo a litigare. "Assistere a un 'pub round' - conclude il dottor Marsh con una certa enfasi - è come assistere alla civilizzazione che fa il suo corso".
fonte: repubblica.it
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It may be good for New York state but it's no damn good for me.