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Airisc taims / uno zeneize a cork

Ultimo Aggiornamento: 02/04/2006 12:31
19/07/2004 20:43
 
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Non ho mai visto i programmi televisivi irlandesi che descrive Stefano, ma il pezzo è esilarante, mi fa quasi venire voglia di chiedere agli irlandiani una cassetta con su registrato un spece di irish blob [SM=g27828]
Tra un pò questo diventa uno scrittore di successo e per pubblicarlo ci chiederà fior di diritti e l'appuntamento con almeno due forumiste per sera [SM=g27827]

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20/07/2004 00:12
 
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E' un mito [SM=g27828]
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20/07/2004 10:51
 
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Penso che il quiz a cui si riferisca sia in realtà su una televisione inglese. L'ho visto una volta di sfuggita (ci sono capitata per caso zappando annoiata) ed i concorrenti si rovesciavano a vicenda una caraffa d'acqua in testa ogni volta che rispondevano giusto... mah [SM=x145460] Se qualcuno sa il titolo del programma, mi aiuti pure [SM=x145485]
Comunque, caro stefano, dai tuoi racconti ho capito che abiti vicino a The Lough, vai a UCC, hai ben capito come vivono gli irlandesi, per cui fatti sentire ti vogliamo conoscere [SM=g27811] [SM=x145459]
[SM=x145477]
27/07/2004 00:11
 
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nuova divertente puntata della vita corkoniana di stefano baschiera
Cork..azzo che torno (Sic!)

20.luglio.2004


Parlare per parlare e parlare di novità e parlare di novità in irlanda parlo delle mie recenti scoperte.
Che ho questo amico che lui studia i delfini e sparisce per un po' di giorni e torna e mi dice che è andato a portare gli studenti ad osservare le... e qui io mica capisco cosa dice. E allora gli chiedo cosa avete osservato e lui mi dice dai hai presente..sono mammiferi e io dico boh...immagino che non si tratti di gabbiani e lui mi guarda come uno che va a fare un dottorato in un posto dove a luglio fa un freddo cane e piove e lui cià anche mal di gola e un po' di febbre a fine luglio e si chiede ma pensa un po' belin ma boh.
Vabbè rompere i maroni per rompere i maroni lui si rompe in effetti i maroni e sparisce e torna dopo 30 secondi con un libro e mi dice guarda e sul libro c'è la foto di una foca e io dico ah, ebbé? E lui dice questo osservavamo e io dico osservavamo...chi? E lui mi dice bèlin stavamo parlando di questo dieci minuti fa e io dico chi parlava di cosa....e tu chi sei?
Dopo un paio di insulti vari io capisco io ricordo e inizio ad andare fuori di melone. Che inizio a dire, foche? In irlanda? Libere? Allo stato brado? Foche? Mi prendi in giro? E lui mi dice che seguono le barche che ti guardano come dire uhhh che faccia da pirla che cià sto qui con la barca e che i piccoli praticamente belano e io gli dico cioè, foche? In irlanda? Libere? Allo stato brado? Foche? Mi prendi in giro? E vado avanti così dopo ore che lui mi si è rotto i maroni ed è fuggito e tutt'ora se qualcuno mi si avvicina io continuo a dire foche? In irlanda? Libere? Allo stato brado? Foche? Mi prendi in giro?
Che dico io...vedete...nelle coste irlandesi mica ci sono famigliole al mare, marpioni da spiaggia, tamarri e splendide donnine in costumi striminziti. No. Foche ci sono nelle spiagge irlandesi. Foche e altri animali strani. Ma dico io. Pigri animali che non fanno una fava da mattina e sera, con pinne baffi e chili di lardo e che belano e che giocano a palla e sentono lo stereo ad alto volume e hanno riviste stupidissime da leggere e carte da gioco e la sera fanno fuochi e bevono e cantano le canzoni di baglioni fumando le sigarette drogate. Che è questa la definizione di foca sul grande libro dei mammiferi che alcuni ministri hanno messo nelle scuole.

A questo punto la mia prossima missione irlandese diventa andare a rompere i maroni in qualche modo alle foche. Non so andare cercare una foca e iniziare a dirle uh ma che baffi ciai ma che pinne ma che naso enorme ma che girovita ciai ma che versi fai ma guarda come belin cammini ma dai su ma pensa te, ma che cosa ci fai in irlanda che mica lo sapevo io che c'erano foche in irlanda.
Animali per animali in casa (nella pseudo serra che abbiamo) non si sa come è entrato un pennuto enorme che io mi sono detto lo faccio uscire poi lui mi ha un po' guardato con le ali sui fianchi e un fare minaccioso e io ho pensato vabbè magari no. Magari dopo. Vah. E stà bestia stava lì a sgrufolare insetti a saltellare da un vaso all'altro e a guardarmi occasionalmente con fare minaccioso. Che io allora ho portato nella serra il televisore, gli ho fatto subire un gran premio di formula uno e lui disperato si è scavato nel cemento una via di fuga. Con porta a porta gli facevo ingoiare il becco.

Per concludere alcune cose di cinema. Spiderman 2 è un capolavoro per me inaspettato, il nuovo Michael Moore ha cose carine ma in parte sembra un servizio di Studio Aperto, Almodovar con la Mala educazione è tornato ad antichi fasti. In dvd visto finalmente Battle Royale. Bello, ma c'è un qualcosa di malato nei giapponesi. Affascinante, ma malato

stefano baschiera
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[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

Moltiplicato per mille [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

Sarà perchè me lo immagino dire

e si chiede ma pensa un po' belin ma boh.
Vabbè rompere i maroni per rompere i maroni lui si rompe in effetti i maroni e sparisce e torna dopo 30 secondi con un libro e mi dice guarda e sul libro c'è la foto di una foca e io dico ah, ebbé? E lui dice questo osservavamo e io dico osservavamo...chi? E lui mi dice bèlin stavamo parlando di questo dieci minuti fa e io dico chi parlava di cosa....e tu chi sei?



con splendida cadenza genovese [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

[Modificato da dubh 27/07/2004 1.58]

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Oh Signur, sto proprio piangendo dal ridere....

spero che non arrivi il capo in ufficio in questo momento perche' non saprei cosa dirgli...

ciao ciao Rob

[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
27/07/2004 09:24
 
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Stefano! Stiamo per fondare lo Stefano Baschiera Fan club! Scrivi sul forum e fatti riconoscere!
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Martina da Cork

[Modificato da Corcaigh 27/07/2004 9.24]

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Re:

Scritto da: Corcaigh 27/07/2004 9.24
Stefano! Stiamo per fondare lo Stefano Baschiera Fan club! Scrivi sul forum e fatti riconoscere!
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Martina da Cork

[Modificato da Corcaigh 27/07/2004 9.24]




[SM=g27811] Si', [SM=g27828] [SM=g27828]

Non mi e' ancora passata [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

Mi iscrivero' sicuramente al Fan Club!!

[SM=x145442] [SM=x145442]

Rob
05/08/2004 00:28
 
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Cok..azzo che non torno
Aggiornamenti da stefano baschiera

Cork..azzo che torno


27.luglio.2004


Novità novità mica ce ne sono dalla verde irlanda. Mica ciò niente da raccontare io. Nessuna nuova scoperta faunistica della zona, nessun animale degno di nota fatto salvo i soliti corvi grossi come tacchini. Ma in compenso nel giardino davanti alla mia finestra c'è una pianta assurda che cresce a vista d'occhio per dire in queste quattro righe ha già guadagnato minimo minimo 6cm... bah. Valle a sapere 'ste piante irladesi.
Film mi sto imbottendo di dvd giapponesi di quei film che dopo un po' ti estranei dal tuo corpo, ti vedi da fuori e ti vedi lì a vedere un dvd di un film giapponese anche bello ma dove c'è uno che si fionda la ex amante ormai cadavere e ci rimane attaccato mentre la moglie, legnata quotidianamente dal figlio, viene munta da un estraneo (sì... munta munta... cioè... munta, un munta di bovina memoria, sì) e te da fuori ti vedi te che vedi questo e altre cose che ci sono in questo film giapponese e vedendoti lì ti dici bello è anche bello questo film giapponese, ma te che cazzo stai facendo?

Per la cronaca anche oggi il cielo è coperto, fa freschetto, ciò un mal di gola d'altre stagioni e oggi ho festeggiato il mio compleanno preparando allegre e disgustose pizze surgelate dalle 6 del mattino a mezzogiorno, cose che ripeto praticamente quotidianamente. In università hanno saggiamente portato via i maroni tutti e anche la biblioteca aprire apre anche pochi minuti ma apre, giusto il tempo di farti entrare e farti notare che attorno mica c'è anima viva, gli inservienti ti guardano e ti fissano giusto per passare il tempo, ti lanciano qualche nocciolina, consultano le guide per avere più informazioni sulla tua specie, scattano qualche poco entusiasta foto per i parenti, dicono ai loro figli che non possono toccare ma possono lanciarti addosso qualche oggetto metallico e appuntito, poi ti dicono occhei sfigato fuori dai maroni che chiudiamo e te sei lì che pensi che mica ci stai tanto dentro.

Che poi sarà che in irlanda secondo me ci mettono messaggi subliminali nei programmi tv, nelle pubblicità, nei giornali, o sarà un darwiniano istinto di fiondare ma è un periodo che ciò un improvviso desiderio di paternità (che subito mi viene in mente cara ti amo ma questa è un'altra divagazione). Che per dire nella tv quando danno repliche a caso di Friends, stai pur certo che sono sempre puntate dove si pargoleggia o si ci prepara a pargoleggiare o si ha a che fare con pargoli. Per dire. E così in ogni altro programma. Poi c'è il fatto che ci sono i giocattoli di spiderman che sono troppo belli e che ne so, avessi un nipote o un parente intorno ai dieci mi autoleggittimerei all'acquisto per un dono che per un motivo o per l'altro (capita) non sarà mai recapitato. Bah.

Ovviamente per contrastare questo tipo di istinti e fregare madre natura (senza soluzioni drastiche) basta andare che ne so, in piscina il sabato mattina, o al cinema la domenica pomeriggio o basta un giro in un grande magazzino e allora i milioni di pargoli irlandesi urlanti saltellanti e semoventi e allora puoi rivederti tutta la tv irlandese che vuoi senza rischiare alcun lavaggio del cervello.
Vabbuo' la settimana prossima ritorno in italia, so già che arriverò a Malpensa che ci saranno 45gradi, e che finalmente potrò mugugnare per il caldo per il calciomercato per i prezzi dei gelati e per i ritardi dei treni. Ahhh... un bel servizio del tg sulle temperature record... ahhh come mi manca. Non vedo l'ora.



2.agosto.2004


Sto scrivendo che è il lunedì mattina. È il 2 di agosto e in Irlanda è un bank holiday ovvero è un giorno festivo, una sorta di nostro 15 agosto senza afa e (per ora) senza sole.
Che dire? Che raccontare? Boh, mica lo so io. C'è da dire che l'altra mattina ero al lavoro, che io lavoro in una pizzeria all'alba che facciamo pizze surgelate, e il capo lì mi guarda mi dice vieni qui che ti faccio assaggiare una cosa deliziosa e io penso bah, e lui mi dice non so se ti piace il pesto e io penso che qui finisce male. A parte il fatto che qui parlare si parla tanto di denominazione di origine controllata e altre belinate così ma io fino ad ora tra inglesi e irlandesi e americani uno che sia uno che sappia che il pesto è ligure mica l'ho incontrato. Evabbè. Eccomi davanti a questa ciotola di roba verde scuro che affoga in uno strato di olio motore. Il tipo mi guarda e mi dice che in irlanda di solito il pesto è merda ma questo è assolutamente delizioso. Dopo mezz'ora di arrampicata sugli specchi tipo sono allergico, sono a dieta, il mio amico invisibile mi dice che se lo mangio mi taglia la gola ecc..ecc.. assaggio stò coso che a vederlo è uno schifo ma ad assaggiarlo è invece una schifezza (cambia il genere da maschile e femminile e basta).
Ora io sarà che faccio una faccia un po' così un'espressione un po' così che lui mi dice non ti piace e io gli dico che cazzo è sta roba che sa di menta. Il tipo mi guarda contrariato e mi dice sa di menta perché c'è la menta e io penso che io non ci sto mica tanto dentro ma questi irladesi dio bono anche loro.

Potrei andare avanti a raccontare le sottili differenze tra la ricetta del pesto e la roba che ho coercitivamente ingurgitato ma la smetto qui.
Che io è da 6 mesi che mi dico prendo l'autobus e giro nei dintorni, vado nella costa che mi dicono sia bellissima, rapisco una foca e me la metto nella vasca da bagno, provo a fare surf che qui tutti surfano e per surfare si conciano in una maniera che nemmeno i palombari che l'acqua è fredda come la morte e la california cari miei è lontana, che cazzo surfate in irlanda ma dico io.
Comuque sei mesi che dico giro nei dintorni e sei mesi che mica mi muovo da cork io. Che quando lavoro lavoro quando non lavoro sono in università per la ricerca, quando non lavoro e non sono in università per la ricerca sono in giro a bere o guardo film, quando non lavoro e non sono in università per la ricerca e non sono in giro a bere o a guardare film sono in stato comatoso a tentare di farmi passare la sbronza e a promettermi di non bere più più più.
Ora la pianto qui, andare vado, temo un po' la navetta malpensa-milano stazione centrale e ancora di più il viaggio in treno fino a genova e sono terrorizzato dal genova acqui terme agostiano, ma vabbè. Se sopravvivo allo sbalzo termico domani non avrò problemi per il resto di agosto. Penso. Boh. Dalla settimana prossima si parlerà d'altro, se ne avrò quea, mah. Ora come al solito sono in ritardissimo a preparare armi e bagagli e al pianto veramente.
26/09/2004 04:34
 
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stefano è tornato a cork...
Cork...azzo che torno. Già ripartito!

21.settembre.2004


Dopo un'estate di sagre, di belinate combinate che non combinavo da anni, di figuracce, alcune sbronze e molta simpatia, eccomi di ritorno là dove non batte il sole e tira il vento e... vabbè.

C'è che la redazione mi dice «ma belin ma che continui a fare stà rubrica che non racconti mai niente di divertente? che sei divertente come una rana combattente nelle mutande... simpatico come i prezzi alla Festa dell'Unità di Genova (una birra nastroazzurro da 40cc 4 euri e passa... grazie molte, hasta siempre... ma pensa un po')... originale come il mauriziocostanzoshow. Non fai altro che romperci i maroni sul tempo e sul vento e sul freddo che a sto' punto la facciamo fare a giuliacci la tua rubrica».

Ecco cosa mi dice la redazione. Pensate un po' che mi dice. Che io mica so che raccontarvi or ora...se non che i corsi in Università devono ancora iniziare e qui è ancora tutto sul deserto andante. Che però, da quest'anno mi godo l'apertura dell'anno scolastico, gli arrivi delle matricole ecc... ecc. (che culo, eh?)
che qui ci sono dei tipi che vanno in giro a gruppi di 5 e hanno la maglietta blu con scritto sulla schiena "? chiedi a me" e a me sti' tipi mi mettono un po' l'ansia. ecco. che io li seguo e inizio a chiedere a loro cose tipo «perché i delfini hanno il buco in testa? perchè michael moore è grasso? perché bazzani è un morto alla prima giornata di campionato? perché non c'è di patata in questi luoghi? perché fa così freddo che dio bono siamo a settembre mica non so! Perché avete una maglietta così idiota? perchè non rispondete alle mie domande? perché la redazione mi dice che rompo i maroni? perché impugnate quella mazza da hurling? perché mi colpite nei dent...»

che però la settimana prossima iniziano le festiocciole studentesche che a naso mi sanno molto di tristezza ma chissenefrega sono gggiovane e mi ci intrufolo (specialmente a quelle dedicate alle divise studentesche... vabbè)

per il resto che dire? vi dico che ho passato una serata con un tipo canadese che sosteneva che gli uomini che fanno danza praticano solo il sesso orale, e andava in giro per il pub a fare sondaggi a proposito (no, non era ubriaco). Occhei, può essere che non ho capito nulla e che lui dicesse che i pinguini in questa stagione dell'anno sono soliti fare una danza che per certe movenze o per un certo scambio di sguardi potrebbe ricordare il tuca tuca di raffaellesca memoria. ma comunque (dai redazione, questa del tipo canadese è bella... no... non è bella... no... ma almeno dai è strana, divert.. no... non è divertente? no... strana? no... cazzo però).

c'è che il lunedì nei pub fanno 'sti giochi che uno si mette nella postazione del dj e legge delle domande, te prendi un foglio sul quale scrivi le risposte e poi hai due minuti per rispondere e poi consegni e il tipo mette musica e corregge e poi dice i punteggi e tutti ridono e sono contenti perchè il tipo fa anche molte battute che parla in un microfono e rompe i maroni in tutte le casse del pub.. che io ieri ho partecipato con un questionario sul cinema e ho fatto tipo 60 punti e io vado lì che ho vinto qualcosa e io pensavo dai che ho vinto da bere a uffo e invece ho vinto un libro che si chiama L'umorismo di cork... e devo dire che è un libro di 3 pagine compresa l'introduzione.

vabbè. ah, dimenticavo di dirvi che la squadra di Cork ha vinto il campionato di hurling (lo sport con le mazze) e io mi sono perso la festa (ero a vedere la samp sconfitta dalla lazio)...
per il resto tra pochi mesi inizierà cork2005 capitale europea della cultura... e sono davvero curioso di sapere che si inventano (non c'è nulla di culturale, ma proprio... nulla... che fanno mettono un libro in una vetrina? bah).dopo genova e cork per il 2008 si parla di Masone... pensate un po'.

Stefano Baschiera
29/10/2004 23:49
 
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stefano continua imperterrito a deliziarci...
Cork... azzo che torno!

5.ottobre.2004


C'è che io mica ciò ancora capito nulla del sistema scolastico irlandese. D'altronde anche di quello italiano post-leultimeriforme mica ciò capito nulla io. Crediti, debiti, media inglese... boh.
Che capita che a volte ci sono dei miei amici che mi dicono che devono dare 5 esami in 2 mesi e io penso: ah. Poi mi spiegano che però sono esami da pochi crediti e io annuisco ma penso: ah. E allora prendono carta millimetrata, china e calcolatrice e mi fanno un grafico e una serie di formule e una lista enorme di esami, per spiegarmi in che modo prenderanno la laurea triennale che è una laurea ma non è una laurea come la intendo io, cioè poi ci sono altri due anni che devono fare la tesi e altri crediti ma dipende quanti se ne portano dietro dai 3 anni e se hanno fortuna e trovano il pokemon dorato si passa direttamente al livello successivo di evoluzione e con solo 70 prove d'acquisto hai i crediti che ti mancano per... e io dico: ah.
Beh, fatto sta che stò modello morattiano temo che derivi da qualche belinata europea di stampo anglosassone che in Irlanda è più o meno così e in Irlanda si inizia l'Università a 18 anni (a quanto ho capito), ti laurei in 3 anni che l'unico orale che fai è la prova finale, per il resto sono tesine di una lunghezza e complessità che in confronto alla mia rubrica è la critica della ragion pura, poi dopo, se continui a studiare, fai un anno in cui in teoria ti fanno più il mazzo e fai una pseudo tesi ma di una quarantina di cartelle e poi se continui c'è il dottorato e boh.
Cioè qui ti danno la laurea di 3 anni che la prendi leggendo se tutto va bene un libro ad esame, poi raus fuori dai maroni che il mondo del lavoro ti attende. Che io non mi intendo di cose strane tipo corsi di ingegneria o scientifici o cose così che posso anche capire che il sistema no libri, test e tesine funzioni anche. Ma quando ti trovi davanti un ventunenne laureato in filosofia, la cui bibliografia di esami sta in una scatola da scarpe un po' ci rimani.
Che quindi è un po' tipo superiori: inizi tutti insieme, finisci tutti insieme, non puoi andare oltre i 3 anni e... in poche parole ci sono dottorandi di 22 anni, universitari di 18 (17 se iniziano a studiare a 4... cosa che succede spesso, dato che per levarsi la numerosa prole di casa... si sa, la si manderebbe anche in guerra). In poche parole mi sento in più momenti il “nonno del campus”... ma dico io.
Come, redazione? Occhei occhei la finisco. Che due maroni la redazione. Che poi questa tiritera ti fa un po' riflettere, perché io vedo affermato il mondo universitario che si sta tentando di costruire in Italia: un mondo dove l'Università ti prepara coercitivamente al mondo del lavoro, senza capire che uno che studia umanista non vuole (e probabilmente non deve) essere preparato per il mondo del lavoro, un mondo senza poesia, dove i numeri 10 fermi in mezzo al campo vengono messi in panchina, in cui la stupenda razza dei fuori quota è destinata all'estinzione nell'attesa che tra qualche centinaio di anni uno scienziato li riporti in vita, partendo da una traccia di saliva solidificata attorno a un filtrino, per usarli come attrazione in un parco giochi. Cos'è un'Università senza i fuori quota seduti sui gradini che girano sigarette e portano sottobraccio decine di libri utili solo a beccar patata? Ve lo dico io che ci sono dentro a un'Università senza fuori quota, è un mondo in cui si sta uccidendo il fanciullino fankazzista che è in ognuno di noi, tanto vale fare esperimenti nucleari sull'isola che non c'è e chiudere Peter Pan in una bocciofila e Campanellino a servire in una mensa aziendale.
Stasera, prima di andare a dormire, pensateci. Che mondo lasceremo ai nostri figli? Non vogliamo lasciare loro la possibilità di sentirsi studenti universitari almeno per una decina di anni nella vita?



29/10/2004 23:50
 
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Cork...azzo che torno

12.ottobre.2004


Scrivo che ciò un mal di gola che dio bono un mal di gola così dico io ma un mal di gola che solo in un clima atlantico io posso averci un mal di gola così. Che in valle stura mica ciavevo un mal di gola così. Solo quando capitavo dalle parti di Masone mi veniva un mal di gola così, che entri a Masone ed ecco che ti viene un mal di gola di quelli atlantici, ma poi esci da Masone ed ecco che il mal di gola di quelli atlantici ti passa e puoi rilassarti sulla tua amaca tra una palma e l'altra bevendo da una noce di cocco con bellezze locali e danzanti e adornate con gonnine di saggina.
Se non ricordo male.

Che la redazione legge questo incipit e pensa, ecco il solito incipit del belino di baschiera che mica sa cosa dire e quando mica sa cosa dire ecco che si mette lì e scrive questi incipit del belino, simpatico come una cilecca al primo appuntamento.
Ma io invece dico e no redazione che qui pullula di arte e di parte e anche di arte che parte e anche di carte e di marte se è per questo. Che qui è iniziato il 49esimo festival del cinema di Cork. Che è iniziato domenica 10 e va avanti fino a domenica 17. E per la settimana prossima a chiusura del festival mi metto qui e scrivo un pezzo serio sulle anteprime viste a questo festival. Il pezzo serio volevo farlo già oggi ma c'è da dire che fino a ora ho visto solo un film che si chiama Hero ed è cinese ed è campione di incassi in USA ed è una boiata pazzesca, reazionaria e un po' fascistoide e io di parlare di un film reazionario e fascistoide più di dirvi evitatelo io non so cosa dirvi. Che è una storia di combattimenti volanti e spade ecc... immagini molto ricercate, ambientazioni suggestive, violenza un po' ipocritamente velata (distribuito disney, se non erro) e che presenta questo messaggio: “il tiranno cinese che tutti vogliono uccidere non bisogna ucciderlo perché lui sta conquistando a suon di macelli tutta la Cina e una volta che ha conquistato gli altri paesi e li ha annessi, bhé la Cina sarà tutta sotto un sanguinario tiranno ma almeno sarà unita e pacificata” bah. Complimenti vivissimi.
Poi durante la proiezione il proiezionista non è mai riuscito a mettere a fuoco film e sottotitoli insieme (gli mancava una lente?) e mi sono goduto stà vaccata sfuocata con altre mille persone che alla fine hanno applaudito contenti (vabbè ridevano anche durante un cortometraggio svedese di una banalità imbarazzante)
Che poi la sera doveva esserci un film dei Pong Brothers Eye 2, poi invece hanno cambiato e doveva esserci Gozu del grande Takeshi Miike... poi vai e non c'è il film di Miike ma c'è Eye 2 ed è in dvd (???????) e allora porti via il belino allegro e beato.

E io non posso mica parlare male di questo festival che stasera mi guardo il nuovo Woody Allen (non c'era a venezia, lo recupero a Cork... destino che ogni anno il mio Woody in antemprima devo avercelo) e poi ci sono film che un po' ci sbavo e ciò più pass al collo che collane d'oro un rapper (volontario, stampa, addetto alla manutenzione del canale idraulico, elettricista, sviluppatore di effetti speciali, sviluppatore di pellicole, ospite d'onore, direttore, regista attore attrice protagonista, capo di stato ecc...ecc...). Ma vabbè, si sa che infiltrarsi a uffo è un principio al quale non si può venire meno, in ogni latitudine.

Rinviando alla settimana prossima (e sotto la sezione festival di questo allegro sito) ogni ulteriore nius dal festival, vi dico un po' di uno sport (arte marziale? Arte? Marte? Marze?) giapponese che è il Kendo che io il Kendo mi interessava anche il Kendo sarà che lo praticava Andrea Pazienza e allora sai, perché no, il Kendo (poi aggratis, va bene per il Kendo).
Che nel Kendo hai una sorta di armatura tradizionale che poi armatura non è che è un kimono con imbottiture e un casco tipo quello spadistico ma a me garba dire armatura perché se no a spiegarlo in altre parole mica è facile, dico. Vabbé, te vai lì e ci sono sti tipi con stò abbigliamento una spadona di bambù e ti guardano e ti dicono ecco il kendo e c'è un silenzio ma un silenzio dio bono e uno sta fermo e l'altro fa piccoli eleganti silenziosi passettini e alza la spada e gli dà una spadata di bambù proprio in mezzo alla capa (con casco per grazia di dio) e te senti per tutta la palestra questo rumore di spada di bambù contro il casco e il tipo ti guarda soddisfatto e lo rifà ma questa volta urlando e te allora pensi 2000 anni di tradizione giappo per due tipi che si danno mazzate nella capa e pensi bah e pensi vabbè e pensi portiamo via il belino di qui, vah e ti rimetti le scarpe e un passo dopo l'altro sei fuori e ti dici tra te e te che però un viaggio in terra nipponica in ogni caso merita.


stefano.baschiera
29/10/2004 23:51
 
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Cork Film Festival
Cork Film Festival

26.ottobre.2004


Con una settimana di ritardo parlo di ciò che è stato il cork film festival, potevo parlarne nella sezione cinema, nella sezione festival nella sezione bere e mangiare (per i rinfreschi) e potevo anche solo parlarne al bar con un gruppo di vecchi intenti a leggersi la gazzetta. Invece ecco che la rubrichina che appare e scompare è dedicata al cork film festival.
Che a dirla tutta questo ultimo week end c'è stato anche il Cork jazz festival, ma io nei giorni dei prestigiosi concerti con prestigiosi musicisti di prestigiosi luoghi che suonavano in prestigiosi locali e hanno certo conosciuto prestigiose persone dicevo che io mica ho visto gente suonare che c'era la serie A ed ero in un tristissimo bar a vedere in solitaria malinconia tristissime partite di calcio.

Ma bando alle cinance e alle cinciallegre e parliamo un po' di cinema. dunque, devo dire innanzitutto che il festival è un festival di cortometraggi, sezione nazionale e internazionale e che l'anno prossimo facendo il 50esimo compleanno ed essendo anche la capitale europea della cultura, bhè, invito i cineasti genovesi a inviare i loro corti a Cork bei premi e soldini in palio e una presenza italica ci vuole che da noi questo festival è poco pubblicizzato.
Per finire il lato “istituzionale” dell'evento devo ricordare che a trionfare in più premi, è stato il corto Undressing My Mother. Realizzato dall'irlandese Ken Wardrop il film consiste nelle confidenze della madre del regista stesso, nuda davanti alla telecamera con in suoi sessant'anni e i chili di troppo. Affettuoso e terribile al tempo stesso, reale ed estetizzante.
Sorvolando sugli altri corti (intanto so che a te lettore non ne può fregà de meno) andiamo veloci alle anteprime, almeno per terra italica. Anzi prima apro una parentesi dedicata alla regista Barbara Albert (quella del film Free Radicals), viennese, 34 anni, presente a Cork in giuria e per una sua retrospettiva...occhei io non ho mai visto nemmeno mezzo fotogramma girato da lei, ma dio bono, un fascino mazza bubù che...vabbè.
Dicevamo le antepr...ah no. fatemi spendere due parole su Addictive Tv 3 vj nel senso che mixano e creano musica e immagini...prendendo un po' di tutto dall'immaginario cinematografico per rimixarlo a ritmo di drum & bass..hanno regalato (almeno per me “infiltrato”...se no erano, dibono, 15euri15) un concertone assurd...occhei occhei. I film,
Chaos di Hideo Nakata (quello per intenderci del The Ring originale giappo) è un film in parte interessante in parte non riuscito. Storia di falsi rapimenti, travestimenti e intrighi. Un po' così. Delude anche The Grudge remake americano di un horror giappo (girato dallo stesso regista nipponico, bah). Paura fa anche paura, perché i bambini giapponesi fanno in ogni caso paura che se io mi becco un bambino giappo in un vicolo la notte inizio a tirargli addosso crocifissi da processione, ma la storia è notevolemente stupida e banale e sciatta e ti chiedi che cosa belin ho visto per un'ora e mezza? (a parte terrificanti bambini giappo??). Anche il nuovo Woody Melinda and Melinda delude un po'. Vabbè, se Allen rutta io sono lì ad applaudire, ma questo film non dice davvero nulla nulla di nuovo e mischia situazioni di film vecchi e ...occhei occhei che due maroni che siete...cosa mi è piaciuto??
OLD BOY film coreano di Park Chan-wook. Un po' cervellotico ma bello. Narra la storia di un tipo che viene preso e chiuso in una stanza per 15anni, con la sola compagnia della tv. Poi viene rilasciato. Nessun ricatto, nessun motivo apparente, nessun...insomma, niente, così. Da questo momento il nostro eroe giustamente incazzato cerca di scoprire chi e perché gli ha fatto questo. Colpi di scena a non finire (forse pure troppi), ma assolutamente un film imperdibile.
Basta, mi è venuta male... comunque per maggiori informazioni su stò festival andate sul sito www.cokfilmfest.org, se invece volete sapere qualche nius sui film in anteprima scrivetemi che la mia mail è quà sotto.



stefano.baschiera@mentelocale.it





21/11/2004 23:56
 
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Cork...azzo che torno! Inverno!


9.novembre.2004


La niu entri della mia vita corkiana è un giochino per il mac idiota, ma così idiota, che si chiama idiot's delight.
Che è un solitario ma di quei solitari stupidi, ma così stupidi, che tutti lo conoscono tranne che me e quando ho letto il manuale, bhè il manuale dice “è un gioco che tutti conoscono tranne che te perché sei un uomo che sarebbe meglio andasse a piantar vigne in irlanda: ed è un gioco che non richiede abilità o pensieri, ma solo fortuna.
Impossibile capire come alla gente normale possa piacere o per quale motivo uno se lo scarichi...ma vedendoti in faccia lombroso direbbe che, "sì, a te può piacere, e non è un mistero il perché te lo sia scaricato".
Come tutti i giochi da computer crea ovviamente dipendenza, ma i geni che hanno creato stò coso qui hanno anche fatto una cosa che io penso "ma come si fa a fare una cosa così?" Hanno messo un'opzione che puoi dire: "diobono giuringiurello che faccio solo 8 partite e la smetto". Bene, te imposti stà cosa qui e dopo otto partite si chiude, ma te non hai certamente mai vinto e hai uno scimmione sulla schiena di 112kili, una carica agonistica che mai hai esibito nella vita reale. E allora dici me ne fotto faccio ancora una partita una, e provi ad aprirlo ma non si apre e appare una scritta che ti dice "belin hai smesso 4 minuti fa...ma non ciai proprio una fava da fare? Vai vai a fare qualcosa di utile, vah. Invece di giocare a un gioco idiota dove non contano abilità e pensieri ma solo fortuna, e te a fortuna ciai una fortuna che spero per te che vivi in una conigliera di playboy vallà e se vivi nella conigliera di playboy e sei qui da 3 ore gioci a questo giochino idiota che si chiama, infatti, idiot's delight, beh, allora capisci bene perché si chiama così".

Edaqqui parte la riflessione sul fatto che uno dice la fantascienza, uno dice vabbè 2001odisseanellospazio, vabbè robocop, vabbè l'uomoda6milionididollari, ma uno dice, boh, ma per quanto mi riguarda, bélin, sono davvero le macchine a comandarci a bacchetta. Che vado in palestra e c'è il programma che mi dice quanto fare, e io pensavo, vabbè, me la bosso, e invece mica puoi. Che se tiri su 28kili invece che 38kili la macchina ti fa notare che non la prendi mica per il culo così, e ti ricorda che devi morire, maledetto umano. Se corri per 8 minuti invece che 15 ti appare la scritta "Chi ti ha detto di fermarti, mezzasega?" e una braccio meccanico munito di frustino inizia a frustarti, che i primi colpi dici, “evabbé” poi dopo continua a frustarti sotto la doccia per strada e anche a casa hai questo braccio meccanico saltellante e frustrante e frustante che ti segue affettuosamente ovunque. Che te poi provi a superarle culturalmente stè macchine, ma poi ste macchine ti dicono cose tipo "guarda che mio zio è il programma che fa le domande e risposte a chi vuol essere milionario, che te le sai le risposte? Mica le sai te, cosa vuoi sapere te..."
Che poi stè macchine sono tutto un imperativo: inserisci il pin, prendi i soldi, prendi la carta, levati dai maroni che c'è fila. D'altronde cosa c'era da aspettarsi dalla creazione di menti ingegnieristiche?? Beh.

Dunque, il pipo sulle macchine l'ho fatto...cosa dovevo fare ancora? Eh? Vabbé, educata come sempre eh, la Redazione. Vabbé, sto fine settimana il programma è un giretto in autostop per la costa. Quindi sicuramente grandinerà e il governo irlandese istituirà la prima domenica Totalmente a piedi.


stefano.baschiera
21/11/2004 23:57
 
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2.novembre.2004


C'è che in Irlanda le mosche pasteggiano soavemente sul mio belino e allora eccomi che come al solito sono a scrivere in pochi minuti, al volo, con la redazione che mi insulta telepaticamente che telepaticamente mi arrivano insulti che diobono, ma insulti telepatici d'oltreconfine che anche le mosche mi guardano con disprezzo e telepaticamente mi mandano anche un po' a cagare continuando allegramente a pasteggiare.

E non so, sono ancora traumatizzato dalla visione del primo film di harrypotter, che a parte che non capisco una fava dell'inglese con voce fanciullesca del tipo lì. Poi il momento politicamente corretto con la ragazzina di colore (unica ovvio) ripresa in duemila momenti come il tipo rasta in prima fila nel manifesto della festa dell'unità di Genova quest'anno, unica presenza per manifestare la nostra società multirazziale e multietnica. Sarà ma in harrypotter multi tutto ma con la religione mica si scherza, che anche tra i maghi e streghe si festeggia il Natale. Bah. Non ci sto mica tanto dentro.

Che parlando di maghi streghe non posso non parlare di halloween, che qui halloween mica è l'halloween che ora qualche infoiato festeggia anche in Italia che se in Italia mi arriva un bambino alla porta vestito da mostro a reclamare dolcetti io gli tiro una bullaccata d'acqua latrinosa in faccia e un allegro calcio nel culo. Vabbè, fatto sta che io pensando “belin tradizione celtica” mi immaginavo maree di bambini mascherati e con bottiglie molotov e sassi che ti suonano alla porta e ti guardano con uno sguardo di disprezzo che nemmeno un mormone dinnanzi a un aldobusi vestito da ballerina di flamenco, e ti minacciano con il “dolcetto o scherzetto” mentre attorno vedi cani correre in fiamme, famiglie trucidate rantolare nei giardini e gatti crocefissi. Che allora io mi sono detto corriamo ai ripari e ho acquistato tonnellate di dolcetti ovviamente i più schifosi e dannosi alla salute che ho trovato, che mi estorcano un futuro diabete o una buona percentuale di colesterolo, per lo meno. Ovviamente nessuno ha suonato alla porta e da buon genovese che non si butta via niente io mi sto cibando a dolcetti e li ho tritati e ciò fatto una sorta di torta pasqualina e ora posso vantare un'urina multicolore che nemmeno i giocatori della juve di un po' d'anni fa.

Che io volevo mascherarmi da dolceremì ma mi hanno detto ma che dolceremì che mica fa paura dolceremì allora mi sono mascherato da scimmietta di dolceremì e mi hanno detto ma va là scimmietta di dolceremì che ci si deve mascherare da mostri da vampiri da lupimannari e allora sono andato in un negozio e ho chiesto un costume da mostro e mi hanno vestito da telebabbis con tanto di antenna in testa che ciavevo tutti i bambini che gatton gattoni mi seguivano che qui in irlanda essendo una popolazione di 3 milioni e mezzo di cui 2 milioni e quattro sono sotto i 4 anni, pensate voi che altro che alba dei morti viventi ero barriccato in casa nel tramonto dei pargoli urlanti. Nemmeno il tempo di lamentarmi al negozio e mi hanno cambiato il costume con quello di un pokemon con tanto di orecchie pancione giallo e coda leopardata che sembravo il pokemon viados attirando altro target umano.

Che poi ciavevo una cosa divertente da raccontare ma gli isulti telepatici redazionali me l'hanno fatta passare di mente. E ciò gente che sono i miei fan fedelissimi che sta gente mi scrive e mi chiede che cosa mi è successo che una volta ero simpatico come il messaggio “l'applicazione ha prodotto un errore irreversibile e verrà chiusa” che appare nel bel mezzo di 2 ore di lavoro non salvate e ora sono interessante come i programmi di raieducational. E io ai miei fedelissimi dico ma non ciavete proprio niente di meglio da leggere il martedì? Ma ora che è stagione di calendari andare a cercare tette e culi on the web, no? Ma non avete nessun collega che arriva in ufficio con la Gazzetta? Bah.

Che io di animali buffi, per dire, mica ne ho visti più. A parte il pennuto di un metro e novantasei e 111 kili che è ora alla mia finestra e mi dice “sei uno dei nostriiii, vieni con noi che si va a sud in qualche isolotto che c'è della patata a sud in qualche isolotto, che si beve in spiaggia che si va là e non si fa una fava dalla mattina alla sera e ci si lamenta del caldo e dai su che le morose covano e noi si va a vedere il 90esimo minuto al bar dove nessuno ci rompe i maroni”. Bah, starci dentro mica ci stiamo tanto dentro.


stefano.baschiera

07/12/2004 09:49
 
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Il Bachiera ci scrive :


...mi spiace che ultimamente la mia rubrica e' un po' piu' sottotono ma e' un periodo un po' cosi'!! in compenso spero che valga ancora il "Tra un pò questo diventa uno scrittore di successo e per pubblicarlo ci chiederà fior di diritti e l'appuntamento con almeno due forumiste per sera"
Non chiedo fior di diritti...(un mazzo di margherite basta) ma l'appuntamento con le forumiste... un abbraccio ste

PS
dai che ora inizio a girare in autostop e spero di raccontarne un po'..
07/12/2004 11:06
 
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Coraggio, Stefano... io sono sposata ma ti incontro volentieri per un caffé a UCC [SM=g27811]
[SM=x145438]
07/12/2004 11:13
 
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updates da urlo ! grande ste !
Cork...azzo che torno! Inverno!

9.novembre.2004

La niu entri della mia vita corkiana è un giochino per il mac idiota, ma così idiota, che si chiama idiot's delight.
Che è un solitario ma di quei solitari stupidi, ma così stupidi, che tutti lo conoscono tranne che me e quando ho letto il manuale, bhè il manuale dice “è un gioco che tutti conoscono tranne che te perché sei un uomo che sarebbe meglio andasse a piantar vigne in irlanda: ed è un gioco che non richiede abilità o pensieri, ma solo fortuna.
Impossibile capire come alla gente normale possa piacere o per quale motivo uno se lo scarichi...ma vedendoti in faccia lombroso direbbe che, "sì, a te può piacere, e non è un mistero il perché te lo sia scaricato".
Come tutti i giochi da computer crea ovviamente dipendenza, ma i geni che hanno creato stò coso qui hanno anche fatto una cosa che io penso "ma come si fa a fare una cosa così?" Hanno messo un'opzione che puoi dire: "diobono giuringiurello che faccio solo 8 partite e la smetto". Bene, te imposti stà cosa qui e dopo otto partite si chiude, ma te non hai certamente mai vinto e hai uno scimmione sulla schiena di 112kili, una carica agonistica che mai hai esibito nella vita reale. E allora dici me ne fotto faccio ancora una partita una, e provi ad aprirlo ma non si apre e appare una scritta che ti dice "belin hai smesso 4 minuti fa...ma non ciai proprio una fava da fare? Vai vai a fare qualcosa di utile, vah. Invece di giocare a un gioco idiota dove non contano abilità e pensieri ma solo fortuna, e te a fortuna ciai una fortuna che spero per te che vivi in una conigliera di playboy vallà e se vivi nella conigliera di playboy e sei qui da 3 ore gioci a questo giochino idiota che si chiama, infatti, idiot's delight, beh, allora capisci bene perché si chiama così".

Edaqqui parte la riflessione sul fatto che uno dice la fantascienza, uno dice vabbè 2001odisseanellospazio, vabbè robocop, vabbè l'uomoda6milionididollari, ma uno dice, boh, ma per quanto mi riguarda, bélin, sono davvero le macchine a comandarci a bacchetta. Che vado in palestra e c'è il programma che mi dice quanto fare, e io pensavo, vabbè, me la bosso, e invece mica puoi. Che se tiri su 28kili invece che 38kili la macchina ti fa notare che non la prendi mica per il culo così, e ti ricorda che devi morire, maledetto umano. Se corri per 8 minuti invece che 15 ti appare la scritta "Chi ti ha detto di fermarti, mezzasega?" e una braccio meccanico munito di frustino inizia a frustarti, che i primi colpi dici, “evabbé” poi dopo continua a frustarti sotto la doccia per strada e anche a casa hai questo braccio meccanico saltellante e frustrante e frustante che ti segue affettuosamente ovunque. Che te poi provi a superarle culturalmente stè macchine, ma poi ste macchine ti dicono cose tipo "guarda che mio zio è il programma che fa le domande e risposte a chi vuol essere milionario, che te le sai le risposte? Mica le sai te, cosa vuoi sapere te..."
Che poi stè macchine sono tutto un imperativo: inserisci il pin, prendi i soldi, prendi la carta, levati dai maroni che c'è fila. D'altronde cosa c'era da aspettarsi dalla creazione di menti ingegnieristiche?? Beh.

Dunque, il pipo sulle macchine l'ho fatto...cosa dovevo fare ancora? Eh? Vabbé, educata come sempre eh, la Redazione. Vabbé, sto fine settimana il programma è un giretto in autostop per la costa. Quindi sicuramente grandinerà e il governo irlandese istituirà la prima domenica Totalmente a piedi.

stefano.baschiera



Cork...azzo che torno!
Dingle


23.novembre.2004


Occhei occhei occhei, la settimana scorsa ho “saltato” la rubrica. Occhei, ma sono giustificato, ero appena tornato da un viaggio in giro per l'Irlanda con una cosa che non so se definire influenza o intossicazione alimentare. Bah.
Che la redazione mi ha lasciato una testa di pecora nel letto e nella bocca della pecora, tatuato sulla lingua, c'era una cosa tipo “ste, la rosa bocciolo è andata a tokio...te lo sai dove ti mandiamo ora?”. Che comunque io con la testa di pecora ciò passato una delle notti più belle delle mia vita. Ma vabbé.
A questo punto devo parlare per forza di cose di ciò di cui non ho parlato finora cioè di viaggi all'interno dell'isolona qua.

Che in Irlanda per fare 200kilometri ci metti 4 ore e 45 minuti. Praticamente la stessa velocità della linea Genova-Acqui. Che in Irlanda le città “grandi” sono collegate dal treno ma per prendere il treno ti serve un prestito da uno strozzino. Che i posti più belli in Irlanda sono collegati da stradine che nemmeno nelle Capanne di Marcarolo che quindi l'unica soluzione è quella di prendere un autobus, farsi ore e ore imbottendosi di pillole per il mal d'auto (che comunque ti diverti) e sperare in meglio. Che in Irlanda molti posti non sono nemmeno collegati dall'autobus e allora fate come noi che ci si è arrangiati. Ma vabbé.
Ma la cosa più incredibile è che in Irlanda molte società di nolo d'auto... cioè, il limite d'età per il nolo va dai 24 ai 75 anni... con 3 eccezioni. Eh sì perché se sei Spagnolo, Portoghese o Italiano per guidare una macchina a nolo devi avere almeno 30 anni!!. Ma ditemi voi. Un Greco sì e un italico no, un Turco sì e un italico no, un Norvegese sì e un... vabbé avete capito. Ma io mi immagino le statistiche di incidenti causati da guidatori portoghesi, spagnoli e italiani. Ma che è? Una sorta di vendetta contro il clima mite? Ma siamo davvero così pericolosi? Calcolando poi che l'Irlanda sta nelle top position in Europa per incidenti stradali (e voi direte, causati da spagnoliportoghesiitaliani).

Ma andiamo oltre. Dunque, alla fine della fiera (al “ra” come direbbe la settimana enigmistica ah ah ah) si è girato per la penisola di dingle. Che io ciò un amico surfista che mi ha detto, ma che vai a fare nelle città? Ma vai a Dingle vai. Che a nella penisola di Dingle c'è un golfo che il vento è uno spettacolo e c'è una spiaggia enorme e ci sono delle onde enormi e....E io l'ho guardato il mio amico e gli ho detto al mio amico che io non so mica surfare, che mi frega delle onde vento e non so. E lui mi dice evabbè è bellissimo lo stesso e ci sono posti stupendi e coste e...Evabbè, che io allora vado dai compagni di viaggio e dico ai compagni di viaggio, compagni di viaggio non si va nelle città del sesso e del divertimento ma si va nella penisola di dingle che è una riserva naturale e ci sono onde e vento e spiagge e iodio e aria buona e i compagni di viaggio mi guardano un po' male e poi dico e ci sono una moltitudine di surfisti e allora riparte l'entusiasmo che se te pensi all'idea che ciai di una spiaggia surfista con falò sulla spiaggia e donnine ecc... allora capisci l'entusiasmo.
Prima tappa la cittadina di Dingle, che si arriva dopo kilometri di pascoli e stradine e coste e si arriva che è buio ed è una cittadina di pescatori piccolina, poca gente per strada e fa freddo e arrivi all'ostello e ti apre la porta un ragazzo di colore di 2 metri e te pensi che era l'ultima cosa che ti saresti aspettato di trovare a Dingle. Che Dingle è famosa per il delfino Fungi, che cianno statue del delfino e foto del delfino e stò delfino è dall'84 che se ne sta in questa baia ed è l'attrazione turistica principale e te pensi Ah. Fatto stà che Dingle di sera è una serie di pub con musica irlandese dal vivo e a mezzanotte c'è un solo locale aperto che ci chiede 10euri per entrare e noi si va a nanna e si riparte la mattina senza aver visto né il delfino né il golfo, né nulla se non il porto by night con i camion che caricavano il pesce e i pescatori che ci guardavano tipo ma andate a vedere Fungi, vah, ma cosa rompete i maroni alla gente che lavora.
La mattina si opta per un cost tu cost della penisola, attraversando un passo quasi di montagna (la seconda vetta d'Irlanda... 900 passa metri... ohhhh...) in autostop e... vabbè continuo la settimana prossima, vah.

stefano.baschiera



Cork...azzo che torno

1.dicembre.2004



C'è che devo andare avanti con il racconto della settimana scorsa, che farne ne farei anche a meno che a pensarci bene mica c'è nulla da raccontare nulla da aggiungere nel giro della penisola di Dingle, ma invece non ne posso fare a meno di andare avanti per i lettori che mi scrivono e mi dicono io voglio andare in vacanza in Irlanda dammi qualche dritta. E allora raccontiamo.
Alcuni mi hanno fatto presente che non ho mica detto dove è la penisola di Dingle, vabbè avete presente l'Irlanda? Bene è a sinistra, uno dei corni a sinistra. Diciamo un po' in basso ma non troppo, quasi in mezzo. Vabbè.
C'è che lasciamo Dingle dopo aver visto nulla di Dingle tantomeno stò belin di delfino Fungi, ospitato nel porticciolo da quando i Joy Division erano nelle hit delle classifiche inglesi fino ad oggi. Purtroppo pero' abbiamo visto le pecore di legno e lana, di ogni foggia e dimensione che un negozietto vendeva con malcelato orgoglio e fierezza. D'altronde chi ha il portacenere a forma di gondola evabbé.
Ovviamente intorno a Dingle vi sono decine di sentieri e percorsi che un turista provveduto e sano di mente può compiere per gustarsi la bellezza della natura di questi luoghi. Noi si è deciso ostinatamente di cercare i surfisti e di fare il cost to cost della penisola, attraverso una strada che poi è un passo perché passa attraverso la seconda vetta di irlanda che ha un nome in gaelico che non ricordo ma la cui traduzione è pressappoco “occhei sono solo 900metri e rotti sopra il livello del mare e mi definisco monte e perdippiù seconda vetta d'irlanda e ho un nome gaelico che nessuno si ricorda mai il mio nome gaelico, e non lamentatevi se non trovate skilift o seggiovie o non so cosa, ma guarda questi che gli dici monte e subito pensano alla polenta e gli alpini e le dolomiti, ma dico io, chi si accontenta gode come si dice in Irlanda”.

Che mentre ci incamminiamo, seguendo una cartina di 4cmquadrati omaggio dell'ostello siamo a tirare a indovinare la distanza dalla nostra meta, distanza che deve essere un qualcosa compreso tra i 15 e i 30 kilometri. Boh. Le previsioni di una partenza all'alba si sono spostate a una partenza a quasi mezzodì dopo esserci preparati colazione irlandese di cui se rutto ne riserbo ancora i ricordi.
La situazione è una stradina stretta stretta segnata come l'autostrada del sole sulla cartina. Più si va avanti più la strada si fa stretta e impervia e in salita e le macchine ci passano vicino ignorando la nostra richiesta di un passaggio ma facendo a gara a chi ci colpisce un malleolo con lo specchietto retrovisore. Le pecore ci guardano da ogni dove, sgrufolando sfottendoci e piazzando scommesse. Che ci carichino è quotato 1/45, che ci mettano sotto 1/3, che si metta a diluviare 1/1,1. Dopo un'ora i condor aleggiano sulla nostra testa giocando alla playstation per ingannare l'attesa e noi giungiamo ad un incrocio con un cartello e una cartina e un'indicazione in gaelico che dice “non so mica dove sia in culo ai lupi, ma qui ci sei molto vicino, o sventurato viaggiatore”
Bruciando ogni pronostico, ci caricano e facciamo stò passo nel sedile posteriore di una macchina imprecisata, mentre pioviggina e il paesaggio è anche bello ma noi mica lo guardiamo che noi siamo lì a fare gestacci di sfottò alle pecore, le quali reagiscono snobbisticamente superandoci dal punto di vista culturale, si mettono in fila si contano un po' e imbastiscono una lezione di statistica di cui avremmo fatto a meno.

A questo punto ciò la redazione che telepaticamente mi dice che sto rompendo i maroni, che devo tagliare o parlare di gnocca e di mirabolanti avventure, un incrocio tra i viaggi di frodo e un film di rocco siffredi.
Occhei, tagliamo.
Diciamo che Castelgregory rimarrà nei miei ricordi per essere un 4 case di cui un pub-ostello e un ufficio turistico (???). Che noi si è girato per queste spiaggione enormi a vedere onde che mai cavalcheremo, si è passati tra prati che mi sembrava di essere a campoligure, che eravamo l'unica forma di vita bipede della zona, che tutte le mucche venivano a galla per vederci giocare con la palla di pelle di pollo fatta da apelle figlio di apollo. Che alle ore 4 e 30 avendo visto il visibile e facendosi buio e dovendo passare una notte in loco per la totale assenza di mezzi di trasporto, si è passato la serata in un pub (il pub) deserto a giocare a freccette e a chiederci come è mai possibile essere lì in questo periodo storico e soprattutto come cazzo si gioca a freccette (e perché).
La mattina altri km a piedi e un passaggio lungo e fortunoso con un pazzo al volante di una jeep. Ma di questo si parlerà in futuro (forse).

Nelle foto: Stefano Baschiera in viaggio


stefano.baschiera




30/03/2006 12:30
 
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AIRISCTAIMS E' TORNATO
Torna 'Cork..azzo che torno'

Non ha resistito alla tentazione. Baschiera, l'irlandese volante, è di nuovo in campo con la rubrica più pazza del mondo. È tutta vostra

17.marzo.2006
Puntuale come una promessa elettorale non mantenuta, ecco che rimangio il mio addio di un anno fa e Cork..azzo che torno ritorna, e ritorna così come è sempre stato: virulento come una vacca al pascolo, eccitante come un pomeriggio in una lavanderia a gettoni, divertente come una lezione di tecnica bancaria, sinuoso e sensuale come la narice destra di biscardi. Eccoci!

E voi mi direte perché questa decisione così improvvisa, vi chiederete per quale motivo lascio il tranquillo pacifico silenzio per riempire nuovamente il web di byte di belinate, che non potevo starmene invece a bere birra, girare molte volte su me stesso per poi attraversare la strada con il rosso come i miei lettori mi hanno più volte insegnato a fare?
Vi domandate come ho potuto invece non accettare il viaggio in giro per il mondo gentilmente offertomi dalla redazione: un tour in Yemen, Iraq, Iran, Algeria con indosso una maglietta omaggio con disegni e vignette che io mica so perché me l'hanno regalata (dicono che sia di moda) insieme alla divisa ufficiale della nazionale di calcio danese.
E invece ho rifiutato tutto ciò, compresa la possibilità, propostami dalla capa, di una nuotata nel meraviglioso mare australiano con legato in vita una costato di vitello bello fresco.

Tutte proposte allettanti che mi avrebbero però impedito di ripresentarmi su queste pagine. Che io ritorno per i lettori: i lettori che in questo lungo periodo di assenza hanno intasato la mia casella di posta elettronica con mail molto puntuali e significative, come quelle di Ellen Xyoperd che (evidentemente conoscendomi bene sicuramente c'è stato qualcosa tra di noi) mi ha offerto Prozac e Viagra a prezzi stracciati ed unguenti e marchingegni per l'allungamento del pene. Ma come posso non dimenticare i consigli informatici di Mark Kooorlin, che ogni settimana mi continua a inviare patch per il computer che non riesco mai ad installare che è un periodo che ogni settimana un virus mi blocca tutto; per non parlare poi dei gruppi di fans organizzati, come è il caso delle Hot college girls che da buone groupies mi inviano loro foto osé e mi hanno proposto un gioco che ha che fare con l'indovinare il loro numero di telefono partendo dai numeri della mia carta di credito...ah....che ragazze...
E tanti tanti altri che ora non posso citare tutti ma sappiate che vi leggo sempre e seguo sempre i vostri consigli. Grazie ragazzi.

Finiti i convenevoli riprendiamo vah e riprendiamo a bomba eh? Eh? Eh?
Tipo, cioè, dire che, sai, oh oh, la sapete quella barzelletta su, dai su quella con, che poi succede che, no, aspetta, no, non succede mica così in quella, però me l'ha raccontata uno in treno ed era troppo divertente, che ho riso che delle risate davvero, sai, mmmm, ma parliamo d'Irlanda, vah, che nessuno vi racconta mica l'irlanda come qui si racconta l'irlanda, per dire, oggi piove in Irlanda cioè piove a cork e tipo è S. Patrizio.
Che a s patrizio fanno le parate ma la parata di cork, onestamente, ecco, come descrivere la parata di cork, la parata di cork è fatta in modo tale che se io prendo un carrello del supermercato e dentro al carrello del supermercato ci metto per esempio un porcellino d'india dipinto di verde, ecco quello sarebbe il carro migliore della parata, per dire (e non dipende nemmeno dalla personalità del porcellino d'india, anche uno schivo e timido, che non ti guarda negli occhi, che si vergogna a salutare la folla con la zampa e anzi ogni tanto sputacchia attorno e viene colto da spasmi intestinali, sarebbe in ogni caso un successo) e quindi per quanto ne so io s patrizio qui a cork si differenzia dagli altri giorni perché a s patrizio si va a bere nei pub dalla mattina (dalla sera prima, essendo s patrizio un festivo) cioè chi non ha figli piccoli va a bere nei pub dalla mattina e/o dalla sera prima, a chi ha bambini piccoli che rompono i maroni che vogliono vedere la parata non resta altro che portare i pargoli in spalla, chiudere gli occhi e farsi una buona scorta di boero.
Buon s. patrizio comunque. E preparatevi che la settimana prossima si inizia a fare spoiler di Lost (sono alla puntata 14 della seconda serie ah ah ah ah ah).
spess
stefano.baschiera
30/03/2006 12:32
 
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i vecchi dell'Irlanda


Come può un italiano capire gli irlandesi? Tra pronunce diverse e canzoni nostrane si tenta una comunicazione. Ma non si è mai felici

23.marzo.2006


Anche quest'anno il sei nazioni di rugby è finito, e in 3 edizioni che ho visto io in Irlanda, per 3 volte la nazionale irlandese ha battuto quella inglese, con feste e tripudi e giubili e sfottò.
Che, per dire, a vederla da un punto di vista italico, io questa edizione del 6 nazioni di rugby per l'Irlanda la vedo come "per pocopoco sono arrivati secondi a pari punti di nuovo" e a me, da un punto di vista italico... ma se fossi irlandese mi girerebbero i maroni, mi girerebbero, chissenefrega se si è vinto di nuovo contro gli inglesi.
Ma non essendo irlandese mica posso capire i secoli di colonialismo io, che un tipo mi guarda e mi dice, "occhei pensa al peggiore governo che hai mai avuto (questa e' facile), immagina che ti sia stato imposto da un altro stato, con un'altra lingua e religione (mmm...sì) e moltiplicalo per centinaia di anni (ok)".
Che vado a vedere V for Vendetta e immaginavo la faccia degli irlandesi quando alla fine il parlamento britannico esplode come segno di liberazione (ok, ho spoilerato, perdonatemi) che però i giovani qui in Irlanda non so mica se ci tengono a ste' cose, che tifano squadre inglesi per dire, i giovani in Irlanda.
Ma i vecchi sono fantastici. Che i vecchi in Irlanda, io mi ricordo un vecchio in Irlanda che ero con il mio ex-coinquilino che è inglese che un vecchio irlandese al bancone ha iniziato a parlare con noi poi ha chiesto al mio ex-coinquilino che è inglese se è australiano, il mio ex-coinquilino che è inglese gli ha risposto, no guarda come puoi vedere dalle righe sopra sono il suo ex-coinquilino e sono inglese, e allora il vecchio irlandese ha preso birre, baracche e burattini e si è girato dall'altra parte e poi non contento è andato a sedersi il più lontano possibile da noi lanciandoci "lo sguardo della vergogna".

Che i vecchi in Irlanda sono quelli che sono lì ancora a stupirsi che ci siano stranieri che vengono a studiare in Irlanda, a lavorare in Irlanda a fare i turisti in Irlanda. I vecchi in Irlanda se sei in un pub a s.patrizio e ti sentono parlare una lingua strana ti chiedono da dove vieni te, che parli una lingua strana? Che se gli dici vengo dall'Italia allora i vecchi irlandesi ti fanno il repertorio di tutte le parole italiane che sanno (di solito: "mamma mia, del piero, venezia, bellissima, buonissimo, molto buono, bolognese)" facendo gesti "italici" con le mani (di solito il "cosa vuoi?" e il "mmm buono" con l'indice a girare contro la guancia) e poi iniziano a cantare that's amore che io non so perché tutti i vecchi irlandesi sanno that's amore che poi non la sanno mica si mettono lì fanno "mmmm lallalà lalllalì lollllolò that's amore..." e via così, che comunque è meglio di quella volta che un ragazzo polacco ha iniziato a cantare canzoni dei Ricchi e Poveri, Albano e Romina e l'onnipresente Toto Cotugno (certo che non esportiamo più la musica come una volta... colpa dei cinesi sicuramente).

Che i vecchi irlandesi poi si fermano un attimo ti guardano e ti dicono vieni dall'Italia e te dici sì e allora ci pensano un attimo e ti chiedono Ti piace l'Irlanda? e te lo chiedono in quel tono che va dal "ti piace il mio meraviglioso paese, ricco di storia, di magia, di pecore, di erba verde, di donne prolifiche, di leggende, di scrittori e poeti e teatranti, di creatori di birra, dove il cielo sembra che lo puoi toccare come se dio ti desse il permesso di accarezzarlo" ma che può essere scambiato con "ancora non mi capacito che ci siano persone che viaggiano per venire in Irlanda, luogo dal quale io e i miei antentati abbiamo per millenni lottato per portare via il belino emigrando in ogni dove che se non lo hai notato qui piove un giorno sì e l'altro pure che è peggio che Masone (GE, Italia), che qui l'unica cosa di buono che puoi fare è sbronzarti e mugugnare del tempo, il cibo migliore è il fish and chips che se io fossi in Italia sarei a rosolare le mie chiappe pensionate al sole, altro che venire in Irlanda, ma pensa te".
Che ha onor del vero i vecchi irlandesi mica pensano queste cose qui i vecchi irlandesi e se sapessero che io ho scritto ste' cose qui mi picchieherebbero alla brasiliana, i vecchi irlandesi.


S.baschiera
02/04/2006 12:31
 
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Evviva, Stefano è tornato a scrivere!! [SM=g27811]
Stefano, ci sei a fine Aprile a fare due chiacchere al pub?
Risentiamoci!

[SM=g27822]
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