...una giornata fresca, ma con il sole, le poche nuvole nel cielo si rincorrono spinte dal vento umido dell' atlantico...una strada tutta a curve che accarezza le scogliere, svelando a tratti il blu cobalto del mare guarnito dalla sua spuma bianca...la mia moto, le curve solfeggiate come in un delta blues dal riff che ti stappa la pelle e ti rizza i peli sulle braccia...Rebekka, seduta sul sellino alle mie spalle, la leggera pressione del suo corpo minuto sulla mia schiena più avvertibile ad ogni chiusura del gas nell' impostare la curva successiva...alla fine della strada una casa, la nostra casetta con la sua aria sempre un pò " work in progres ": il nostro cane ci ha sentiti arrivare e ci trotta intorno, mentre la " padrona di casa ", accoccolata su un muretto a godersi gli ultimi raggi del sole, pigra e sorniona prepara le fusa di benvenuto...il giorno volge al termine, mentre sistemo la legna nel camino sento Rebekka muoversi in cucina mentre la casa comincia a profumare di cibo, di vita...Un' altro giorno è andato, se dovesse essere l' ultimo, lo rifarei uguale.............
non si vede bene che con il cuore, l' essenziale è invisibile agli occhi