[OT]Chi ha letto 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire di melissa p?

Vantaggi: Ben scritto e scorrevole...
Svantaggi: troppo ripetitivo...

Ho sottomano l'ultimo libro (che poi sarebbe pure il primo) di Melissa P. Un diario su cui la giovanissima Melissa rivolge le esperienze personali alla ricerca di se stessa. Una pienezza di passione ed amore di cui nessuno si accorge. Ed ecco che Melissa si concede a chiunque, dona il suo corpo allo scopo di trovare la persona che, prima o poi, riuscirà a guardarla dentro e vedere la sua voglia d'amore. Vergogna e squallore a cui Melissa porrà rimedio di sera con 100 colpi di spazzola, per ritrovare quella dignità che gli è stata tolta dai continui atti di violenza a cui continuamente si sottopone.

Un libro crudo (autobiografico?) e con descrizioni forti. Veramente forti.
Le pagine scorrono veloci. Il libro è ben scritto anche se dopo un pò inizia anche ad annoiare leggermente, visto che non vi è una storia vera e propria. E' solo un diario. A pagina 34 c'è lei che si concede ad uno sconosciuto, a pagina 35 c'è lei che si concede ad uno sconosciuto, e così via per pagine seguenti e precedenti. E' la fantasmagorica sceneggiatura di un film porno. Se non ne avete presente alcuno vi rinfresco la memoria. Scena uno: senza alcun motivo, durante una festa, uno si apparta con una per un fellazio. Scena due: sesso di gruppo improvviso con persone che si conoscono da 2 minuti. Ecc, ecc... ed è quello che accade qui.
Mentre leggevo non potevo non pensare ad alcuni aspetti. Ma a Catania sono tutti così squallidi? (in effetti anche i personaggi maschili si comportano come fosse del tutto semplice e naturale trovare, alla prima botta, una ragazza compiacente per fare del sesso sfrenato... giuro, qui a Roma DIFFICILISSIMO!). Ma come mai una ragazzina di 14 o 15 anni scrive come una laureata premio nobel in letteratura? Continuavo ad avere ben vivida in mente la seguente scena: un editore che, avente in pugno il manoscritto di Melissa, ordina ad un subalterno "...e qui riscrivi questa parte mettendoci più sentimento e sesso, che fa vendere di più! Così com'è non funziona proprio!".
In effetti non molto tempo fa vi è stato un servizio in televisione in cui si affermava che la nostra Melissa (a tutt'oggi studentessa) si sia beccata una bella insufficienza nel compito in classe di Italiano. E' veramente lei che ha scritto il libro? Mossa pubblicitaria? Con me ha funzionato! Nel senso che non mi sarei mai comprato un libro come questo. Eppure eccomi qua a recensirlo. E' un circolo vizioso...

VOI COSA NE PENSATE?

Io assolutamente nulla!

Io l'ho letto, ma non mi è piaciuto. Sarà che leggendo altri libri ''post-urbani'' e avendo condotto per alcuni momenti della mia vita una vita sullo Trainspotting-life l'ho trovato forse noioso,ma soprattutto squallido...E' vero, è ben scritto e scorrevole, ma non mi è piaciuto per niente e non vedevo l'ora che finisse
(fortuna che me l'avevano prestato )
Forse sono partita male..avevo letto un articolo sul libro che la presentava quasi come una grande eroina e bla bla bla Magari un giorno lo rileggerò e lo troverò migliore, chissà

PS:Morgan76,non so se sul forum posso chiedertelo, ma ci provo:sei iscritto a qualche ML di libri?Io sì..magari frequentiamo la stessa

[Modificato da dubh 01/10/2003 12.52]

ma labranca, l'autore del commento, è per me un idolo e tutto è perdonabile a lui...

"Tempo fa mi domandarono: "Che ne pensi di Melissa P.?" Risposi: "Mah... dopo lo scioglimento delle Spice non è che abbia brillato particolarmente."
Ahimè... cosa vuol dire non seguire il Costanzo Show! Si fanno figure da Bridget Jones. Solo dopo sono venuto a sapere che trattasi di una neo Lara Cardella più hard. Oggi a "Buona Domenica" Costanzo ha fatto vedere nuovamente il libro, bene in mostra verso la telecamera, così adesso ne conosco anche la copertina. Su un sito ho poi letto che trattasi di romanzetto erotico, "150 pagine bollenti" che stanno destando l'interesse di lettrici e lettori, ma anche di produttori cinematografici.
Qualche anno fa su labranca.com, scrissi qualcosa riguardo il libro "La vita sessuale di Catherine M.". Notiamo il ritorno di questi cognomi puntati che richiamano subito i romanzi erotici del Settecento, un po' anche Kafka, ma soprattutto comunicano tanta ipocrisia: perché le donne liberate che scopano senza ritegno poi non hanno il coraggio di scrivere per esteso il proprio cognome?
In quell'intervento mi domandavo come mai certe donne amino la letteratura "erotica che rispecchia la sessualità inserita come elemento quotidiano del vissuto femminile" (ossia amino i racconti di scopate e pompini spennellati da una patina pseudoletteraria necessaria a sentirsi intelligenti) e aborriscano invece la stampa dichiaratamente pornografica.
Torno a domandarmelo ora: leggere Melissa P. invece di un vecchio numero di Caballero nobilita le seghe?"

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Scritto da: butter 01/10/2003 13.02
ma labranca, l'autore del commento, è per me un idolo e tutto è perdonabile a lui...

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Sia lodato il buon Tommy Labranca : "L'estasi del pecoreccio" e "Cialtron Escon" sono due saggi che meriterebbero una diffusione obbligatoria in tutti i licei della penisola.

Tommy Labranca? Ovvero, Tommaso Labranca? In che senso? Da quando è diventato scrittore?
16/17 anni fa organizzavamo mostre di "artisti" da strapazzo in provincia e lui scriveva pseudo poesie/pop art.
O è un omonimo?
Mio giudizio su melissa P. (di cui non ho letto il libro, ma di cui ho letto varie interviste), ha una psicosi anche grave in cui compensa la mancanza di una vita affettiva con il "binging" del sesso (equivalente al binging del cibo con gli abulimici).
Più che un editore le consiglio un buon terapista

Credo che lui sia sempre stato milanese, qualche tempo fa abitava a Pantigliate, ma ha cambiato...
Credo proprio che sia lo stesso. Di poesia se ne intende di sicuro, amico di Aldo Nove, adesso non si considera più poeta ma "intellettuale ipnomediatico". Non vorrei sbagliare, ma il termine "trash" come lo usiamo adesso credo sia imputabile a lui. Ora lo rinnega.
qui il suo sito aggiornato incostantemente ma sempre godibile

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Scritto da: Martina 01/10/2003 17.22
Tommy Labranca? Ovvero, Tommaso Labranca? In che senso? Da quando è diventato scrittore?

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Martina, è proprio lui.
Attualmente è soprattutto conosciuto per la sua attività di "studioso" di tutto ciò che è riconducibile all'etichetta di "trash" (dai media al costume, dalla musica alla politica)
Ha scritto parecchio per Castelvecchi anche sul revival degli anni '70.

[Modificato da admin/moris 01/10/2003 18.50]

Proprio lui. Quello della poesia trash battuta a macchina e fotocopiata, oppure elaborata su un computer Amiga (probabilmente chi ha meno di trent'anni non sa assolutamente cosa fossero ). La vita non finisce mai di riservare sorprese.

Io non l'ho letto questo libro, ma a sentire molti altro non è che un porno-romanzo che gioca sulla giovanissima età dell'autrice per intrigare il lettore e spingerlo ad acquistarlo...insomma E' UNA FREGATURA...