Giusto per onor di cronaca, anche a Roma è stato festeggiato il Bloomsday, con conferenze etc, cene con babbioni/e in abito da sera, e naturalmente sessions al pub molto meno intecconite (cui ha partecipato anche l'ambasciatore, scolando un tot di pinte in mezzo ai musicisti, cantando/suonando, e terminando la session alle 3 e mezzo di notte cantando - ovviamente - l'inno irlandese).
Rosy
- all songs are living ghosts and long for a living voice - B.K.