Il forum di Altra Irlanda
Benvenuti sullo spazio web frequentato da Italiani che amano l'Irlanda e dai connazionali che vivono sull'Isola ! Oltre 120 mila messaggi, suddivisi in diverse aree tematiche, per conoscere meglio l'Irlanda e coloro che la abitano. Se siete alla ricerca di informazioni sul "Vivere e Lavorare in Irlanda" vi consigliamo vivamente di iniziare dalla lettura dei testi contenuti nell'apposita sezione del forum o di consultare il sito www.altrairlanda.it, dove abbiamo sintetizzato i consigli dei nostri forumisti Irlandiani
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

Culchie Culture

Ultimo Aggiornamento: 06/05/2004 09:11
Emanuele
04/06/2003 14:58
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ciao a tutti.
Vi scrivo dall irlanda dopo quasi 5 settimane trascorse qui.
Abito nel westmeat, in un paese piccolissimo sperduto nelle campagne.(delvin)
L irlanda che mi aspettavo non l'ho trovata per niente.
Cè'poco di curioso in un paese di fattorie e pub , dove la gente lavora , beve e guarda il calcio gaelico in tv ripetutamente. Cè poca poesia nei luoghi dove la gente imita lo stile di vita americano. Di conseguenza al forte sviluppo economico dell àrea, tutti i farmers costruiscono case in texas style e comprano enormi e costose gip per imitare i loro idoli oltreoceano.mangiano le stesse schifezze americane.
cè poco da discuter con gente che gliene frega assai se tu sei da solo in un paese di gente sgorbutica e anche un poco razzista. La storia irlandese e l òrgoglio delle lotte contro gli inglesi?. Roba vecchia , qui tutti adorano Beckamp e molte altre mode inglesi, guardano tv inglesi...

Bene , questo e'uno scritto di getto sulla mia esperienza irlandese. Ma preciso di aver speso la maggior parte del mio tempo in quel noiosissimo paese .Durera fino a settembre questa storia.. Ma ora per fortuna prendo una boccata d òssigeno qui a Dublino. Dublino merita discorsi diversi, davvero diversi.
ma dublino non e'tutta l ìrlanda.esistono posti nell ìnterno dell isola dove ti passa la voglia di vivere.ve lo giuro.

Saluti dall eire
Emanuele -delvin
Martina
04/06/2003 15:30
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Coulchie culture
Beh, non vorrei metterci il dito nella piaga, ma io l'avevo detto che le midlands erano noiose [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] Poi sono sposata ad un irlandese che è nato e cresciuto in un ambiente rurale e a detta sua piuttosto retrogrado (la campagna del Nord-Cork) e l'ha odiato profondamente, per cui si è fatto le valige e se ne è andato a Cork City subito dopo la maturità. Per non tornare più agli odiati campi.
Per carità, molta gente è in gamba, non fraintendetemi, mia cognata vive in Offaly, ma io non ci vivrei mai.
Attenti a non idilizzare (esiste questo termine?) troppo la comunità rurale irlandese. Mio marito, da ragazzino, si è scontrato con l'ottusità e la mancanza di interessi dei suoi coetanei che lo prendevano per pazzo perché gli piacevano cose che esulavano dagli sporti gaelici e dalla fiera bovina del sabato. È cresciuto a contatto con preti che abusavano sessualmente i ragazzini che facevano i cherichetti (mio marito per fortuna non è mai stato vittima personalmente) e che venivano poi invitati a pranzo dalle madri dei ragazzini abusati che rispettavano il prelato ciecamente, senza dubbio alcuno.
Entrambi conosciamo personalmente parecchie vittime di tali abusi.
Questo cocktail di esperienze ha iniettato nella nostra famiglia da sempre un certo scetticismo per la presunta "bucolicità" della campagna irlandese. C'è ben altro, dietro alla facciata verde ed odorosa di torba. Va bene passare un fine settimana a passeggiare tra le mucche ed i laghetti delle torbiere, ma altro non avrei da spartire con l'entroterra rurale irlandese. Ho avuto esperienze personali in passato con comunità Conmelliane in Tipperary, per carità tutti generosi ed ospitali, ma oltre a certi discorsi certo non potevi andare.

Avvertenza: la mia posizione è estrema causa esprienza personale negativa del consorte [SM=g27822] Passo la palla a Fabio, magari lui ha avuto esperienze diverse dalle mie.
stefania
05/06/2003 14:05
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

coulchie
scusate l'ignoranza. cosa si intende per coulchie ?
Lucia
05/06/2003 14:59
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

CULCHIE
Ciao, ho sentito spesso delle vere e proprie discussioni sul termine
CULCHIE (credo che così sia corretto) e da qualche parte, credo in
co. Mayo, c'e anche il culchie festival ! :-))) In due parole anche se è
nato come termine spregiativo per definire uno stereotipo di contadino
ignorantone e si usa scherzando a Dublino (a chulchie is someone who
goes home for Christmas!) per chiunque non sia nato lì e non parli
Montrose:-)))...il culchie reclama una sua dignità che negli ultimi anni mi
pare che gli venga anche concessa ah ah ah, certo le barzellette si sprecano
però...
Saluti,
Lucia
Martina
05/06/2003 15:21
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: coulchie

Scritto da: stefania 05/06/2003 14.05
scusate l'ignoranza. cosa si intende per coulchie ?



Traduzione letterale: burino. Detto anche redneck.
[SM=g27828]
moris
05/06/2003 15:47
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

culchie
Abbiamo un solo modo per verificare se Culchie sia o no termine offensivo.

Emanuele, stasera al pub il primo che ti guarda storto prova ad apostrofarlo con un sonoro "You f'ckin' culchie !"

Martina, sono veloci ad arrivare le ambulanze in Irlanda ?

[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

Fabio
05/06/2003 19:16
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

esperienza in Westmeath Co. (Culchie Culture)
Allora con colpevole ritardo intervengo nel topic che mi sembra stia un pochetto deragliando dal suo binario...

Non mi meraviglio di quello che scrive Emanuele...
probabilamente anche io al posto suo sarei stato "impressionato" allo stesso modo.

Caro Emanuele l'Irlanda rurale & provinciale, pur tra tante sfaccettature, esce fuori da un'era di chiusura totale.

Le difficoltà di comunicazione, il ruolo oppressivo da una parte dei britannici, e dall'altra della chiesa retrogada chiesa cattolica hanno creato un qualcosa che ci è difficile comprendere in pieno, se non dopo lunghi sforzi.

Aggiungiamo a questo la nefasta era di De Valera, con i suoi farneticanti sogni bucolici di un'irlanda de-urbanizzata di buoni cristiani tutti casa-fattoria-chiesa ed ecco che hai creato la mentalità da cui i più attenti Irlandesi scappano sia verso la capitale che genericamente verso "la costa".

Caro Emanuele l'Irlanda per fortuna non è solo le Midlands, e un consiglio che ti do è quello di non ingigantire troppo i facili luccichii di dublino... Una nuova Londra, in miniatura...

Personalmente non sono mai stato a Delvin, ma conosco molto bene Co. Cavan e la zona di Virginia e ballieborough. Non credo che delvin sia molto diversa di testa...

Emanuele, io ho vissuto in Irlanda 15 anni fa e come regolare (o quasi) visitatore ho visto cambiamenti epocali nel modo di vivere...

A solo titolo di esempio nel 1987 per un pacchettino di condom ad Athalone, ho dovuto fare carte false nel vero senso della parola per averli: all'epoca si ottenevano solo con ricetta di un medico... e con lo sguardo inquisitore dell'occhiuto farmacista che ti faceva anche la paternale e qualcuno si rifiutava anche di venderli... 4-5 anni dopo li trovavi anche al supermercato.

In Irlanda ci sono ancora numerose "sacche" di isolamento mentale, specialmente quando sei veramente fuori del civil consesso...

Uno sviluppo tumultuoso e per certi versi incredibile come quell' dell'Eire porta sempe a delle reazioni non controllate da parte di larghi strati della popolazione con conseguente spersonalizzazione di alcuni ceti meno dotati di mezzi culturali.

Sono reazioni frutto dell'ignoranza e della superficiale mancanza di mezzi per gestire un benessere arrivato dal cielo...

Il razzismo è figlio dell'ignoranza...
Cambiando settore ti potrei dire che qui da me, nella "terronia del nord" (molise...) a volte si trova quello che dici tu...
La situazione è per certi versi simil-irlandese. Un bello sviluppo economico arrivato negli ultimi 10 anni...

Proprio ieri un conoscente che sventola idee progressiste e ancora crede nella "befana", per lui sotto le vesti di un barbuto dittatore di un'isola centroamericana che anche quando ammazza gente senza processo fà bene...

Beh questo signore si è lanciato in una filippica assatanata contro gli ebrei, a suo dire in Italia i detentori del potere...

Alla mia domanda se per caso sapesse quanti ebrei ci fossero in Italia, il tipo mi ha risposto circa un milione!!

E alla seguente domanda se mai avesse almeno... visto in faccia un Ebreo mi ha risposto di no, ma in caso lo avrebbe riconosciuto sicuramente.
Peccato (per lui) che in quel momento al mio fianco ci fosse un ottimo amico, di famiglia ebraica (laico al 110%!) un romano che lavora in banca qui come impiegato, figlio di un umile materassaio e nipote di deportato...
Che non ha naso adunco, e vive del suo solo stipendio di bancario... oltretutto fuori dalla sua città...

Tutto questo per dirti di cercare di scavare meglio e non circoscrivere la tua esperienza solo a delvin e dintorni...
Dublino è diventata un mondo a parte, ormai solo di facciata "Irlandese" ma gironzolando in irlanda vedrai tante Irlande...[SM=g27832]
Martina
06/06/2003 13:47
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: esperienza in Westmeath Co. (Culchie Culture)

Scritto da: Fabio 05/06/2003 19.16
Caro Emanuele l'Irlanda rurale & provinciale, pur tra tante sfaccettature, esce fuori da un'era di chiusura totale.

Le difficoltà di comunicazione, il ruolo oppressivo da una parte dei britannici, e dall'altra della chiesa retrogada chiesa cattolica hanno creato un qualcosa che ci è difficile comprendere in pieno, se non dopo lunghi sforzi.



Parole sante... io che un culchie l'ho sposato (o almeno un ex-culchie, anche se, come dicono qui, you can never shake the bog off [SM=g27828] ) ho dovuto fare mille di questi sforzi per comprendere in qualche modo questo mondo così diverso. Il mondo dei rosari detti dopo cena tutte le sere. Il mondo dell'alcolismo legittimato. Dell'ignoranza e della bigotteria.
Ma, come indole mia personale, odio generalizzare. Abbiamo carissimi amici che tutt'ora continuano a vivere a Nord-Cork, vuoi perché hanno lì un'attività o per motivi familiari, che leggono Noamh Chomsky, viaggiano in lungo ed in largo per l'Europa e scambiano quotidianamente email con i propri fratelli/cognati/amici che vivono a San Francisco e Sidney. Con loro passo le serate più piacevoli ed intelligenti possibili. Ma loro stessi sono critici rispetto all'ottusità dei propri compaesani.
In pratica, si tirano le somme, si guardano le due facce della medaglia: si cerca di convivere con l'ottusità per, d'altro canto, godere i benefici che una vita in una comunità rurale porta, ovvero benefici di cui io non ho mai goduto e che mi mancano: una famiglia estesa che ti aiuta con i figli, una comunità sempre a disposizione nei momenti di difficoltà e così via. E, prima di tutto, una spontaneità ed una affabilità che io in città non trovo.
La mia teoria è: la campagna irlandese va presa a piccoli sorsi. Comincia a poco a poco, conosci gente, vai a trovarli nei fine settimana, scambia le idee, fuggi nella tua città se non ti vanno. Una condizione ideale sarebbe vivere nella zona rurale di una città di piccole dimensioni: un po' come abbiamo fatto noi, alla "periferia" di Cork ma comunque a dieci minuti dal centro. In questo modo la gente stessa è costretta a mediare, mantenendo la cordialità campagnola ma scrollandosi di dosso il razzismo.
Che dire? Ogni esperienza è preziosa. Neppure io ci vivrei nelle midlands. Ma non vorrei generalizzare con il resto dell'Irlanda rurale. Un abbraccio da una Cork soleggiata ed estiva (sarebbe anche ora...)
[SM=g27829]
Email Scheda Utente
Post: 47
Registrato il: 23/04/2003
Sesso: Maschile
OFFLINE
06/06/2003 16:43
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: esperienza in Westmeath Co. (Culchie Culture)

Scritto da: Fabio 05/06/2003 19.16
Cambiando settore ti potrei dire che qui da me, nella "terronia del nord" (molise...)



Scusa la curiosità che niente ha che vedere con la discussione del thread ma perchè "terronia del nord"? [SM=g27833] [SM=g27823]
Fabio
06/06/2003 17:48
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

esperienza in Westmeath Co. (Culchie Culture)
Scusa la curiosità che niente ha che vedere con la discussione del thread ma perchè "terronia del nord"?

semplice: zona "Nord" dell'ex regno delle due sicilie... Alia Molise...

(il confine era sul fiume tronto tra marche e abruzzo)

Citando qualcuno... c'è sempre un nord del sud...
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:34. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com