Se è ancora valido l'invito, vorrei esprimere il desiderio di essere sulla barchetta che mi ha portato alle Skellig Islands. Probabilmente non è un luogo molto alternativo, ma conservo un ricordo nitido soprattutto del viaggio di ritorno, quando il capitano del nostro piccolo mezzo (eravamo 8, con una tedesca che ha rimesso fuori bordo dall'inizio alla fine dell'escursione) ha compiuto una deviazione per andare a prendere il figlio (avrà avuto sui 16 anni) che stava lavorando su un peschereccio. Il ragazzino è saltato a bordo e ha scambiato due parole col padre che, fiero di avere siffatta prole, gli ha ceduto il timone, affidandogli il resto del tragitto.