lasciatemi aggiungere qualcosa...
come ho già ripetuto fino alla noia, 15 anni fa l'Irlanda era un mondo ben diverso e di Italiani (fish & chips a parte) ve ne erano realmente pochini... quindi
e come ho già detto in un altro intervento, mi sono sempre tenuto lontano dai connazionali, ma non per snobbismo o "puzzetta al naso" ma per due ragioni.
la prima (al tempo) era la effettiva scarsità di connazionali, la seconda era quella di assorbire quanto più possibile la loro cultura e il modo di vivere.
Non ho mai preteso di essere irlandese, ma semplicemente un italiano che vivendo fuori, cerca di capire quanto più possibile della nazione che lo ospita anche "spulciando" nei piccoli e insignificanti segni che aiutano a compenetrare una cultura diversa.
Dopo aver ottenuto la residenza e successivamente l'iscrizione all'angrafe IRAE della nostra sezione consolare, ho iniziato ad interessarmi alle faccende irlandesi con un occhio diverso.
Vita politica, abitudini, regolamenti dello stato sociale, la invadent eposizione della chiesa, perfino il gossip di quartiere della mia informatissima vicina di pianerottolo sulle prime donne Gardì (poliziotte)...
Vengo al dunque.
in questa ottica di capire e introitare uno stile di vita diverso (oltre che di migliorare la lingua), non rientrava il cercare il contatto sia con i connazionalli che con gli altri stranieri che timidamente (allora) iniziavano a rendere dublino un po cosmopolita (erano escluse una bella comitiva euro-asiatica di carinissime ragazze alla pari che frequentavo talvolta per migliorare il mio spagnolo e le mie parolacce in giapponese)
poi rapidamente ho visto cambiare le cose e gli italiani arrivare non solo come turisti...
Comunque gli italiani nostalgici li ho visti solo dai fish & chips...
credo che qualche giorno mi vedrò arrivare qualche denuncia per diffamazione dai vari borza, aprile, giumbini... o qualche spedizione punitiva di un gruppo di nerboruti parenti ciociari
frosinone e a circa 2 ore di macchina da Termoli...